Ciao e bentornato!
Nelle scorse pillole abbiamo parlato di competenze digitali e navigazione online. Oggi ci concentriamo su un tema fondamentale: la sicurezza online e le tracce digitali che lasciamo sul web.
Sicurezza online: Che tracce lasci sul web?
Grazie ad Internet siamo sempre connessi, lasciando continuamente tracce digitali. Ogni nostra attività online, come l’uso di app o la navigazione, viene registrata, inclusi dati come la geolocalizzazione. È importante essere consapevoli di questi aspetti per proteggere la nostra privacy!
Ma qual è la distinzione tra dato e informazione?
I dati sono elementi singoli della realtà, molto più concreti di quanto non sembri. Sono grezzi; disorganizzati; individuali e scollegati; non hanno un significato; non dipendono dalle informazioni; si presentano come grafici, numeri, cifre, termini o statistiche.
Le informazioni, invece, sono dipendenti dai dati, sono contestuali; organizzate; aggiungono significato. Sono parole, linguaggi, pensieri, idee e aiutano a prendere decisioni.
I dati e le informazioni che rilasciamo possono essere attivi o passivi. I dati attivi sono quelli che rilasciamo volontariamente; mentre i dati passivi sono quelli derivanti da un’attività online o tracciati a insaputa dell’utente. Tutti i dati che rilasciamo consentono, quindi, l’elaborazione di un ‘identità digitale’ fatta di:
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Dati comportamentali: Tracciamento delle nostre attività online, come acquisti, interazioni, ricerche.
Ne deriva il concetto di dati sensibili, in quanto legati alla privacy. Come ogni innovazione che porta con sé dei vantaggi, vi sono anche degli aspetti da monitorare, in questo caso legati alle tracce digitali.
Conoscere le tracce che lasciamo è fondamentale per evitare i rischi più comuni sul web come:
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Phishing, ovvero truffe informatiche effettuate tramite e-mail, spesso con loghi contraffatti di istituti di credito, richiedendo dati personali o denaro.
Uno dei mezzi atti a garantire la protezione dei dati personali è il GDPR:
Si tratta del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, vale a dire la normativa europea che protegge i dati personali e stabilisce i diritti degli utenti, come:
In Italia, la protezione dei dati è supervisionata dal Garante della Privacy, che verifica il rispetto delle normative e gestisce reclami e segnalazioni.
Ma la tua privacy non è solo in capo ad altri; infatti, esistono accorgimenti che puoi mettere in atto in prima persona per proteggerla:
Essere consapevoli delle tracce digitali che lasciamo è il primo passo per navigare in sicurezza.
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Ci vediamo alla prossima pillola!