Anche quest’anno, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, l’Assemblea dei Soci di Emil Banca si terrà a porte chiuse. Gli oltre 50 mila soci della Banca di Credito Cooperativo (oltre 3 mila i nuovi ingressi del 2020) potranno partecipare solo “a distanza” attraverso un portale dal quale accedere a tutti i documenti in votazione, porre domande ed esprimere le proprie intenzioni di voto.
L’Assemblea si terrà venerdì 30 aprile alla sola presenza fisica del Consiglio d’Amministrazione, dei sindaci, della Direzione e dell’avvocato Ivan Demuro che avrà la funzione di rappresentare tutte le istanze dei soci.
Sul sito della Banca, dal 9 aprile scorso, è presente il link attraverso il quale i soci possono stampare la propria delega che poi va compilata con le intenzioni di voto e inoltrata al rappresentante designato attraverso Pec, posta ordinaria o tramite la rete delle 88 filiali presenti nelle sei province in cui è attiva la Banca (Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Mantova).
Oltre all’approvazione del bilancio d’esercizio 2020, che si chiuso con un utile di 21,8 milioni di euro (in crescita del 2,9 % rispetto allo scorso anno), i soci saranno chiamati anche ad eleggere un nuovo membro del Cda.
“Nonostante le mille difficoltà di un anno davvero complicato, la Banca ha chiuso l’esercizio 2020 con un rilevante risultato economico, addirittura in crescita rispetto a quello record fatto registrare nel 2019 - ha commentato il direttore generale, Daniele Ravaglia - Il margine finanziario, grazie alla forte dinamicità della Banca, è stato pari a 145 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al dato dell’esercizio precedente, mentre i costi di funzionamento crescono di 2 punti percentuali. Quindi, nonostante la crisi economica legata all’emergenza Covid 19, la Banca ha continuato in un percorso virtuoso di crescita con fortissima attenzione alle famiglie ed alle imprese. Parte vitale delle nostre comunità. Elemento poi di grande soddisfazione è stato l’ingresso nella banca di ben 11.000 nuovi clienti e 3.153 nuovi soci.”.
Nel corso del 2020, Emil Banca ha incrementato i volumi di oltre un miliardo, superando quindi i 9 miliardi di mezzi amministrati, frutto della crescita sia della raccolta totale (6,1 miliardi € +13,6%) che degli Impieghi (3,1 miliardi € + 12,5%).
Parallelamente alla crescita degli impieghi, il rapporto sofferenze nette / crediti netti è sceso fino allo 0,24% mentre il rapporto NPL netti / crediti netti è arrivato al 2,31%. Ottimi quindi anche i dati di adeguatezza patrimoniale con il Cet1 Capital Ratio che si attestato al 14,77% (a fronte di un 4,5% richiesto dalla normativa vigente) e il Total capitale Ratio che ha raggiunto il 16,33% (a fronte di 8% richiesto).
“Come da normativa cooperativa, il 70% dell’utile sarà versato a riserva legale andando così ad aumentare il nostro patrimonio e quindi la nostra possibilità di incidere sull’economia regionale - spiega il presidente Graziano Massa - Una parte della quota disponibile sarà riservata ai soci attraverso la distribuzione di dividendi, pari a un rendimento del 2 % del capitale. A causa dell’emergenza sanitaria, la BCE ha imposto alle Banche di evitare la distribuzione immediata dei dividendi che potranno essere erogati solo nella seconda parte dell’anno e solo a seguito di un’ulteriore autorizzazione della Banca Centrale Europea. Da non trascurare poi - conclude il presidente - che abbiamo previsto un accantonamento di 1,5 milioni per iniziative di beneficenza e mutualità”.