Fare rete e approcciare l’agricoltura con un’ottica manageriale. È il “segreto” per far crescere un settore economico fondamentale, in un momento in cui è ancor di più evidente l’importanza di poter disporre di prodotti agricoli del territorio rispettosi dell’ambiente.
"Senza imprenditori non c’è crescita”, conferma Camillo Gardini, presidente di Agri2000, la società di servizi e ricerche specializzata nell’agribusiness che affianca Emil Banca nello sviluppo e promozione della formazione tra gli imprenditori agricoli della regione.
Assieme alla banca di credito cooperativo emiliana, cinque anni fa Agri2000 ha lanciato Progetto AgriManager. Si tratta di un percorso innovativo per la crescita dei produttori agricoli delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Parma.
Nel 2020, nonostante la pandemia, 1.200 imprenditori agricoli emiliani hanno partecipato al progetto facendo un percorso durato dodici mesi.
Tra le attività proposte c’era anche la compilazione di un questionario incentrato sulla gestione delle aziende. Circa il 60 per cento degli imprenditori aderenti al progetto ha tra i 40 e i 60 anni (gli under 40 sono solo il 16%); in prevalenza coltivano seminativi e colture industriali, ma nel campione sono rappresentati tutti gli orientamenti produttivi, dall’agriturismo all’ortofrutta, dal vitivinicolo al bioenergetico.
Il report, che in questa quinta edizione si è focalizzato sulla ripartenza e sul cambiamento necessario per non farsi trovare impreparati quando arriverà la ripresa, mette in luce un paio di debolezze del comparto.
Un’azienda su tre ha un solo canale di vendita, sette su dieci appena due.
Altra nota dolente le assicurazioni, fondamentali per un settore sempre più in balia dei capricci climatici: eppure quattro aziende su dieci non hanno nessun tipo di copertura.
Alle banche, invece, il 37% degli imprenditori chiede più professionalità e competenza specifica, mentre il 30% cerca prodotti di credito dedicati.
Dalle risposte degli imprenditori è stato realizzato un report che, integrato da un sintetico “Vademecum per la Pac 2021-2022”, redatto in esclusiva dal prof. Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, è stato consegnato a tutti i partecipanti.
"Servono luoghi di formazione continua per imprenditori. Come afferma il professor Stefano Zamagni, la formazione imprenditoriale non finisce mai. L’imprenditore deve avere ambiti in cui continuare a crescere. Noi ed Emil Banca, - conclude Gardini - con Agrimanager stiamo lavorando da cinque anni per colmare questo vuoto”.
Nelle foto in gallery, alcune delle precedenti edizioni di AgriManager.