RUBICONE, MENO SOLI CON “CIS A CASA”

RUBICONE, MENO SOLI CON “CIS A CASA”

Nuovo gruppo-appartamento aperto a Savignano grazie alla sinergia tra la cooperativa sociale Cis Rubicone e i Servizi sociali dell’Unione dei Comuni.

martedì 2 febbraio 2021

È stato inaugurato nei giorni scorsi a Savignano sul Rubicone (FC) il nuovo gruppo-appartamento “Cis a casa”, che aprirà a tutti gli effetti i battenti in via Antolina 237, nella struttura di proprietà, attigua alla sede sociale, della cooperativa sociale Cis Rubicone.

 

ll progetto “Cis a casa” ha come obiettivo quello di fornire un’abitazione per le persone sole che presentano difficoltà psicofisiche e sociali.

 

Il gruppo-appartamento ospiterà 6 persone, al momento solo uomini, che sperimenteranno la domiciliazione autonoma presso la struttura, composta da spazio adibito a cucina, sala da pranzo e soggiorno, disimpegno, camere e servizi igienici.

 

Il contributo del Fondo regionale per la non autosufficienza (Frna) è risultato decisivo per abbattere la retta mensile.

 

La nuova realtà ha preso vita grazie all’importante sinergia tra i Servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Rubicone e la cooperativa sociale Cis Rubicone (aderente a Confcooperative Romagna), che, al momento, conta oltre 80 dipendenti, per la maggior parte persone con difficoltà certificate e disabilità, concorrendo al recupero dell’autonomia necessaria al reinserimento sociale.

 

“Come cooperative vogliamo sempre esserci dove serve per dare risposte ai bisogni del territorio, proprio come cita il nostro motto ‘cis-iamo’ ha commentato Simona Della Vittoria, presidente di Cis Rubicone.

 

In occasione del taglio del nastro erano presenti il sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, il vicesindaco Nicola Dellapasqua, il presidente dell’Unione dei Comuni Luciana Garbuglia, il presidente della Cooperativa Cis Rubicone Simona Della Vittoria, il vicepresidente Mirco Lombardi e il consigliere regionale Massimo Bulbi. Il parroco della chiesa di Santa Lucia don Piergiorgio Farina ha, invece, benedetto i locali.

 

“La proposta di Cis di una residenza per persone con disabilità psicofisiche e anche in emergenza abitativa va incontro ad un esigenza espressa dal nostro territorio” ha dichiarato Luciana Garbuglia, presidente dell’Unione dei Comuni. “Già cinque anni fa eravamo partiti con un progetto di co-housing per persone sole e oggi siamo orgogliosi dell’avvio di questo nuovo servizio. In quest’anno così difficile i servizi sociali dell’Unione sono stati e sono tuttora in trincea e dare risposte puntuali e precise è stato un grande impegno e una grande dimostrazione di capacità di collaborare” ha poi concluso.