Una realtà cooperativa di eccellenza dell’agricoltura emiliano-romagnola entra a fare parte del sistema Confcooperative. Si tratta del Consorzio Produttori Aglio di Voghiera, costituito nel 2000 nel comune ferrarese con lo scopo di tutelare e promuovere questo prodotto agricolo tradizionale, che ha ottenuto nel 2010 il riconoscimento quale Denominazione di Origine Protetta (DOP).
La qualità e la filiera produttiva dell’Aglio di Voghiera DOP sono quindi garantiti dal Consorzio che adotta un severo codice disciplinare di produzione. Il ruolo del Consorzio, riconosciuto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, è fondamentale per preservare l’intreccio unico e irripetibile di saperi, competenze e saper fare.
Da qualche settimana questa società cooperativa si è associata a Confcooperative Ferrara.
“Siamo molto contenti di accogliere il Consorzio in Confcooperative. Parliamo di una realtà dinamica che promuove inoltre didattica, attività enogastronomiche, agricole, turistiche e culturali” commenta il direttore di Confcooperative Ferrara, Ruggero Villani. “Il Consorzio raggruppa oltre 30 aziende produttrici e confezionatrici dell’Aglio di Voghiera DOP e la nostra Associazione saprà rappresentare al meglio questa importante realtà del territorio ferrarese oltre i confini provinciali” aggiunge Villani.
Sono più di 100 gli ettari destinati ogni anno alla coltivazione dell’Aglio di Voghiera DOP nella provincia di Ferrara. Le particolari qualità del terreno fertile e argilloso, e il clima tipico della zona rendono l’Aglio di Voghiera DOP un prodotto unico.
Il territorio della DOP che comprende il comune di Voghiera e parte dei comuni di Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara in cui vengono prodotti in media 100 quintali di aglio secco per ettaro coltivato.
Foto principale di Mario Rebeschini