LA FORMICA È TRA I “CONTRIBUENTI SOLIDALI”

LA FORMICA È TRA I “CONTRIBUENTI SOLIDALI”

La cooperativa sociale di Rimini nella lista del Ministero dell’Economia con le imprese virtuose che non hanno rinviato i versamenti fiscali.

martedì 5 gennaio 2021

È dello scorso 3 dicembre la mail ufficiale, giunta in cooperativa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che comunica l’avvenuta iscrizione della cooperativa sociale La Formica nell’elenco dei "contribuenti solidali”.  Una speciale lista dove compaiono piccole e grandi imprese virtuose, che il Ministero dell'Economia ha pubblicato sul proprio sito, menzionandole come "contribuenti solidali”, ovvero imprese che pur potendosi avvalere dei rinvii dei versamenti fiscali disposti a partire dal mese di marzo, hanno comunque preferito onorare i propri impegni con il Fisco.

Si tratta di un vero e proprio riconoscimento, previsto formalmente nel Decreto Legge con cui lo scorso 17 marzo sono state adottate le “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”  - meglio conosciuto come decreto Cura Italia - che prevedeva anche una menzione pubblica per chi non avesse sfruttato gli slittamenti della scadenza messi disposizione. Come era stato promesso infatti i nomi di queste realtà solidali, sono stati pubblicati sul sito del Ministero e a ciascuna di queste aziende virtuose è arrivata una comunicazione ufficiale con tanto di lettera firmata dal ministro Roberto Gualtieri. Ecco quella spedita all’indirizzo de La Formica:

“Spett.le Società La Formica Cooperativa Sociale a r.l., il contrasto alla pandemia da COVID-19 è una sfida che non ha precedenti nella storia della nostra Repubblica.
Davanti a questo nemico invisibile l’Italia si è mostrata unita e coraggiosa.
Nei mesi scorsi la Sua Società, insieme a molti italiani, ha scelto di pagare le tasse nonostante la sospensione dei termini decisa dal Governo, con generosità e senso di responsabilità.
Il Suo gesto e quello dei contribuenti solidali come Lei ha aiutato concretamente lo Stato in un difficile momento.
Anche con il Suo contributo abbiamo potuto sostenere il nostro sistema sanitario e aiutare i lavoratori e le imprese a reggere l’impatto di una crisi durissima.
Per questo sento il bisogno di esprimerLe, a nome del Governo e di tutti gli italiani, il mio più sincero ringraziamento.”

Sono numerose le realtà riconosciute come "contribuenti solidali”, con una lista ancora in aggiornamento: professionisti, avvocati, consulenti, notai, imprenditori e commercianti che appartengono alle categorie più svariate, dai bar ai trasporti, dalla logistica alla meccanica, dall'informatica ai viaggi, tra cui diverse cooperative.  Imprenditori che, in una fase di difficoltà senza precedenti per il Paese, hanno scelto di effettuare i pagamenti nei tempi previsti, scegliendo di non avvalersi della facoltà prevista dal Decreto Cura Italia, pagando le tasse pur potendo rinviarne il pagamento. “Una scelta - come si legge anche sul sito del Ministero - che ha scaturito un sostegno importante per la tenuta dell’economia italiana e un importante contributo allo sforzo compiuto da tutto il Paese. La menzione rappresenta, pertanto, il riconoscimento che lo Stato vuole dare a quei contribuenti che hanno dimostrato un’attenzione particolare alla responsabilità sociale ed assume anche una precisa valenza reputazionale.”

 

Emiliano Violante