Il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia, che ha sede a Lesignana di Modena e aderisce a Confcooperative Modena, ha incorporato la latteria sociale La Famigliarel di Correggio (aderente a Confcooperative Reggio Emilia), cooperativa nata nel 1949, che oggi conta sei soci, lavora 33 mila quintali di latte l’anno, produce 6.500 forme di Parmigiano Reggiano e ha due punti vendita a Correggio e a Carpi. Il caseificio modenese aveva assunto la gestione operativa della latteria reggiana nei mesi scorsi e in questi giorni sta completando il processo di incorporazione e fusione.
Con questa operazione sale a 470 mila quintali la quantità di latte conferita annualmente dai soci e il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia si conferma tra i primi produttori del comprensorio del Parmigiano Reggiano.
Fondato nel 1967 e presieduto dall’imprenditore agricolo Andrea Nascimbeni, il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia associa una sessantina di aziende agricole, ha cinquanta dipendenti e produce 85 mila forme di Parmigiano Reggiano l’anno. La cooperativa conta sei caseifici (con relativi magazzini per la stagionatura) dislocati nelle province di Modena e Reggio Emilia. Oltre che a Lesignana, il formaggio viene prodotto o immagazzinato ad Arceto di Scandiano, Correggio, Monchio di Palagano, Montardone e Varana di Serramazzoni, dove nasce il Parmigiano Reggiano biologico e delle Vacche Rosse che, grazie all’ubicazione degli stabilimenti, può essere denominato “Prodotto di Montagna”.
Nelle settimane scorse la cooperativa ha aperto due nuovi punti vendita a Sassuolo e Bagno di Rubiera.
Nel terremoto del 29 maggio 2012 ha perso 18 mila forme e subìto danni per 7,5 milioni di euro. Nell'aprile 2014 ha inaugurato i nuovi stabilimenti di Lesignana, per i quali ha investito sei milioni di euro. Per consolidare la struttura e valorizzare il prodotto, nel 2016 il 4 Madonne ha emesso un prestito obbligazionario da sei milioni di euro, garantito da forme di Parmigiano Reggiano e in gran parte già restituito.
Nel 2019 UniCredit ha sottoscritto un altro prestito obbligazionario da 4,080 milioni di euro, emesso dal 4 Madonne. L’operazione è servita in parte a rifinanziare l’attuale debito societario a breve e medio-lungo termine, in parte a sostenere il programma di investimenti del caseificio, che ha costruito un nuovo magazzino di stagionatura a Medolla che contiene 32 mila forme.
Il 4 Madonne è anche inserito nei circuiti del turismo enogastronomico. Nel 2019 il caseificio ha accolto oltre 20 mila turisti, in maggioranza stranieri, che hanno visitato le sale di lavorazione del latte e il magazzino per la stagionatura del Parmigiano Reggiano.