Non capita a tutti i negozi di avere un sindaco come modello per un servizio fotografico che pubblicizza una linea di abbigliamento.
Il privilegio, se così si può chiamare, è toccato alla cooperativa sociale Oltremare, la prima cooperativa nata a Modena per commercializzare prodotti equo-solidali (era il 1991). In vista dei regali natalizi Oltremare, che ha tre botteghe a Modena, Vignola e Bazzano (Bologna), ha lanciato la collezione Rifò, azienda toscana che recupera e rigenera filati provenienti da cashmere, jeans e altri tessuti e li trasforma in capi completamente nuovi.
“Sapete cos'è la #slowfashion? È una moda lenta, che mette al centro l'ambiente e le persone. Si oppone alla fast fashion, perché si basa su tre caratteristiche fondamentali: è etica, è ecologica, dura a lungo – spiegano i soci di Oltremare - I capi in cashmere rigenerato di Rifò sono così, e in più sono anche circolari, perché utilizzano fibre di seconda mano, che vengono rigenerate e poi ritessute”.
Per promuovere la collezione autunno-inverno Baobab (la bottega Oltremare di Vignola) ha coinvolto il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, che per tanti anni ha lavorato come volontario responsabile di quella bottega del commercio equo-solidale e ha accettato di prestarsi come modello.
“C'è tanta mia vita lì e c'è tanta bottega in me – racconta Costantini - Quindi anche se oggi ho cambiato ruolo facendo il sindaco, cara Baobab Oltremare sai che se avrete bisogno ci sarò sempre per aiutarvi: dal confezionare i pacchetti di Natale a posare come modello. Oggi il mio ruolo mi offre l’occasione anche per mettere sotto i riflettori il commercio equo, lottare insieme a voi per promuovere il consumo critico e il riconoscimento del giusto compenso per il lavoro di tutte le persone sia del nord che del sud del mondo. Insieme rivendichiamo diritti per i lavoratori del distretto delle carni dietro casa come per le donne indiane. Non mi tiro indietro e so di essere in buona compagnia”, conclude il sindaco di Spilamberto.