LA COOP CHE “ARRUOLA” IL SINDACO COME MODELLO

LA COOP CHE “ARRUOLA” IL SINDACO COME MODELLO

Il primo cittadino di Spilamberto (Mo) coinvolto dalla cooperativa Oltremare per pubblicizzare una nuova linea di abbigliamento.

sabato 28 novembre 2020

Non capita a tutti i negozi di avere un sindaco come modello per un servizio fotografico che pubblicizza una linea di abbigliamento.

Il privilegio, se così si può chiamare, è toccato alla cooperativa sociale Oltremare, la prima cooperativa nata a Modena per commercializzare prodotti equo-solidali (era il 1991). In vista dei regali natalizi Oltremare, che ha tre botteghe a Modena, Vignola e Bazzano (Bologna), ha lanciato la collezione Rifò, azienda toscana che recupera e rigenera filati provenienti da cashmere, jeans e altri tessuti e li trasforma in capi completamente nuovi.

“Sapete cos'è la #slowfashion? È una moda lenta, che mette al centro l'ambiente e le persone. Si oppone alla fast fashion, perché si basa su tre caratteristiche fondamentali: è etica, è ecologica, dura a lungo – spiegano i soci di Oltremare - I capi in cashmere rigenerato di Rifò sono così, e in più sono anche circolari, perché utilizzano fibre di seconda mano, che vengono rigenerate e poi ritessute”.

Per promuovere la collezione autunno-inverno Baobab (la bottega Oltremare di Vignola) ha coinvolto il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, che per tanti anni ha lavorato come volontario responsabile di quella bottega del commercio equo-solidale e ha accettato di prestarsi come modello.

“C'è tanta mia vita lì e c'è tanta bottega in me – racconta Costantini - Quindi anche se oggi ho cambiato ruolo facendo il sindaco, cara Baobab Oltremare sai che se avrete bisogno ci sarò sempre per aiutarvi: dal confezionare i pacchetti di Natale a posare come modello. Oggi il mio ruolo mi offre l’occasione anche per mettere sotto i riflettori il commercio equo, lottare insieme a voi per promuovere il consumo critico e il riconoscimento del giusto compenso per il lavoro di tutte le persone sia del nord che del sud del mondo. Insieme rivendichiamo diritti per i lavoratori del distretto delle carni dietro casa come per le donne indiane. Non mi tiro indietro e so di essere in buona compagnia”, conclude il sindaco di Spilamberto.