Le celebrazioni ufficiali si sono svolte il 3 luglio nella sala consigliare di Mirandola (Mo), ma il ventennale della cooperativa sociale La Zèrla vive il suo culmine tra sabato 3 e lunedì 5 ottobre. La Zèrla è stata costituita il 7 giugno 2000 dalle associazioni Noi per loro (genitori con figli disabili, Mirandola), Hesed (affidi familiari, Mirandola), Porta Aperta (centro di ascolto e prima accoglienza, Mirandola) e Ceis (Centro italiano di solidarietà, Modena). Da vent’anni si occupa di socializzazione e formazione al lavoro per persone con disabilità e/o svantaggio psichico e sociale provenienti dai Comuni dell’Area Nord modenese.
“Lo facciamo lavorando insieme, volontari ed educatori professionali, - dicono i soci de La Zèrla, - arricchendo quotidianamente la nostra proposta di valori e contenuti che da sempre caratterizzano il mondo della cooperazione, e delle cooperative sociali in particolare, a cominciare dalla solidarietà e dall’essere vicini ai bisogni dei più deboli”.
Il nome della cooperativa deriva dal detto popolare mirandolese “far zerla”. L’origine va ricondotta alla zerla, la robusta stanga - quasi sempre in olmo – che serve a tenere insieme il tiro di due o quattro buoi nei birocci agricoli e negli aratri. Fare zerla, dunque, nella tradizione contadina della Bassa è diventato valore e testimonianza di aiuto reciproco e solidarietà tra famiglie contadine nei momenti duri del loro lavoro, come mietitura, aratura, semina, ecc.
Dal 2000 a oggi sono stati 450 i ragazzi che hanno usufruito dei percorsi de La Zèrla; 25 sono stati assunti dalla cooperativa, undici sono entrati nel mondo del no profit. I laboratori interni e le attività esterne della cooperativa puntano a tenere insieme, in un unico percorso, gli obiettivi della sua mission (inserimento lavorativo di persone con difficoltà) e le regole del mercato. Gran parte delle lavorazioni e produzioni arriva da commesse con il privato, manifatturiero e non, del territorio. La Zèrla fornisce selezione, taglio e recupero di materiale plastico proveniente dai prodotti di scarto dell’industria biomedicale dell’Area Nord, assemblaggio manuale in ambiente protetto di parti di linee e prodotti biomedicali poi completati dalla committenza, assemblaggi di base di piccole parti meccaniche. Ai tre laboratori interni (ciclofficina, falegnameria e grafica) si uniscono gestione di aree ecologiche, scodellamento e somministrazione pasti mense scolastiche, orticoltura, giardinaggio e manutenzioni. Le attività lavorative de La Zèrla, in particolare quelle laboratoriali interne, sono organizzate come vere e proprie aule didattiche produttive. I dipendenti al 30 giugno scorso erano 32 (18 tempo indeterminato), mentre la media giornaliera dei tirocinanti è 22.
LUNEDÌ 5 OTTOBRE ARRIVA CORRADO AUGIAS
Le iniziative per il ventennale di fondazione de La Zèrla di Mirandola si aprono sabato 3 ottobre alle 11 nella sede operativa della cooperativa (via XI Settembre 2001, Mirandola) con l’inaugurazione del nuovi laboratori di falegnameria e ciclofficina. Sempre sabato 3 ottobre alle 15, all’auditorium “Rita Levi Montalcini” di Mirandola si svolge un convegno sul valore delle abilità differenti, con esperti del mondo del lavoro, psicologi del lavoro e rappresentanti delle aziende sanitarie territoriali. Lunedì 5 ottobre (ore 17.30) all’auditorium “Rita Levi Montalcini” arriva il giornalista e scrittore Corrado Augias per presentare il suo ultimo libro intitolato “Breviario per un confuso presente”. Nell’incontro con l’autore si parla delle incessanti, a volte allarmanti, innovazioni scientifiche, tecnologiche, politiche, sociali e culturali del nostro tempo.
Info: www.lazerlacoopsociale.it