PEOPLE 3.0 DÀ IL VIA ALLA SETTIMANA "HAPPINESS AT WORK"

PEOPLE 3.0 DÀ IL VIA ALLA SETTIMANA "HAPPINESS AT WORK"

Dal 21 al 25 settembre, tavole rotonde, webinar, testimonianze delle aziende che hanno adottato il modello “Happy Company”.

venerdì 18 settembre 2020

Una settimana dedicata alla felicità e al benessere sul posto di lavoro, perché una ditta felice è una ditta che funziona meglio, è in grado di reagire con maggiore efficacia alle avversità (anche quando sono globali), attira le figure professionali più performanti, fidelizza i propri dipendenti e, di conseguenza, raggiunge risultati migliori anche sul piano economico. Sono questi alcuni dei temi principali che, dal 21 al 25 settembre, saranno al centro della “Settimana internazionale Happiness at work 2020”, organizzata da People 3.0, cooperativa di consulenti specializzata nella formazione di cultura sul benessere organizzativo e la produttività aziendale, e partner italiana dell’International Network Happiness at work creato da Woohoo Inc.

“Secondo le ricerche internazionali – commenta Anna Piacentini, CEO di People 3.0 e presidente della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Emilia Romagna -, investendo sulla felicità dei propri dipendenti si ottiene un +43% di produttività, un +37% di vendita e si riduce del 43% il turnover del personale: ecco perché, in particolare in questo anno segnato dalla pandemia, è quantomai essenziale per le aziende intraprendere un percorso verso la trasformazione in Happy Company. Dopo il successo dell’edizione 2019 che ha visto il coinvolgimento di cinque grandi aziende felici e oltre 150 manager, per il 2020 abbiamo immaginato un format diverso, 100% digitale che ci permetterà di raggiungere ancora più persone e raccontare la storia di come ogni azienda, vicino o lontano da noi, possa ripartire investendo sulla felicità delle proprie persone. Lo hanno dimostrato, fin dai primi giorni del lockdown, tante realtà che si sono dimostrate pronte al cambiamento e reattive nell’affrontare le trasformazioni imposte dal Covid-19. Le abbiamo coinvolte affinché raccontassero le loro esperienze, il loro modo di realizzare la felicità aziendale anche di fronte alla sfida dell’improvvisa e inevitabile conversione allo smart working”.

Proprio al tema dello smart working è dedicato un focus particolare: “Secondo una ricerca effettuata da OneDay Group, azienda partner della settimana “Happiness at Work 2020”, durante i mesi del lockdown, il 45% degli intervistati ha indicato di soffrire di “sofferenza da isolamento” causata dalla lontananza dai colleghi e dai mancati appuntamenti di confronto vis a vis, il 40,4% ha lamentato difficoltà a gestire il work-life balance e circa un terzo dei dipendenti che hanno partecipato pensa di aver lavorato più di quanto non facesse prima della pandemia. Da questi dati emerge come ci sia ancora molta strada da fare in Italia per una corretta diffusione dello smart working e il webinar di mercoledì 23 sarà dedicato proprio a questo tema”.

“Siamo orgogliosi di potere essere partner della Happiness Week, una collaborazione che dà continuità a un percorso iniziato insieme lo scorso anno - commenta Gaia Marzo, Corporate Brand Director di OneDay Group. Fin dalla sua nascita OneDay ha sempre considerato l’employer experience e l’approccio peoplecentrico parte centrale della sua progettualità, ed è anche tramite questo impegno che si concretizza la nostra vision e la nostra voglia di creare un’azienda sempre più a misura di nuove generazioni”.

“La felicità sul posto di lavoro non è un’utopia – conclude Anna Piacentini – né un’esclusiva delle aziende giovani e tech, né tantomeno una diretta conseguenza di benefit costosi erogati a pioggia. Significa investire sul senso di ciò che facciamo e sulla qualità delle relazioni interpersonali ed è un modello vincente. Le aziende che hanno abbracciato questo approccio saranno sempre più competitive nei mutevoli scenari globali e ogni ditta può avviare un percorso di trasformazione. I risultati, come dimostreranno le numerose testimonianze durante gli eventi della Settimana Happiness at Work 2020, premieranno lo sforzo”.

 

Il programma

Due tavole rotonde gratuite e accessibili a tutti e tre webinar formativi pensati per i manager rappresenteranno il cuore pulsante della “Settimana Internazionale Happiness at Work”: “Apriremo i lavori lunedì 21 settembre con l’incontro ‘come diventare una happy & smart company’, moderato da Benedetta Vezzosi, People & Culture Business Partner di WeRoad del OneDay Group – spiega Piacentini -. Al tavolo virtuale siederanno rappresentanti di Davines, Flixbus, MailUp Group Bending Spoon e Cea – Cooperativa Edile Appennino. Con loro scopriremo cosa significa mettere al centro le proprie persone e il loro benessere e come si costruisce un clima costruttivo e sereno in azienda. Nei tre giorni successivi, i tre webinar formativi saranno dedicati, alla costruzione di una “Happy Leadership” come punto di partenza essenziale per l’evoluzione in happy company, alle modalità di gestione dello smart working e come evolvere in modo positivo le modalità messe in campo durante il lockdown, e alla corretta comunicazione di un Happy Brand”. Gran finale venerdì 25, dalle 16 alle 19 con la tavola rotonda in lingua inglese che coinvolgerà alcuni partner del network global Woohoo Inc, che si impegna da anni a diffondere l'Happiness at Work nel mondo: “I relatori internazionali della tavola rotonda finale saranno i primi testimonial di questo modello vincente e realizzabile. Alcune aziende italiane hanno intuito e stanno verificando con mano la forza di questi strumenti ma la cultura della felicità sul posto di lavoro può e deve diffondersi sempre di più”.