ABBAZIE CISTERCENSI, TUTTE LE INFORMAZIONI IN UN PORTALE

ABBAZIE CISTERCENSI, TUTTE LE INFORMAZIONI IN UN PORTALE

Presentato il nuovo sito dell’Associazione Italian Siti e Abbazie Cistercensi (AISAC) al quale ha contribuito anche l’Associazione “Giuseppe Micheli” di Confcooperative Parma.

mercoledì 29 luglio 2020

È stato ufficialmente presentato lunedì 27 luglio nell’Aula dei Cavalieri dell’Università di Parma il nuovo sito web dell’Associazione Italiana Siti e Abbazie Cistercensi (AISAC):  www.abbaziecistercensi.it.

Dopo i saluti del rettore Paolo Andrei, del presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani, del presidente della Provincia di Parma Diego Rossi e dell’assessora al Turismo del Comune di Fontevivo Enrica Cavazzini, sono intervenuti Eugenio Caggiati, presidente dell’Associazione culturale “Giuseppe Micheli” di Confcooperative Parma sul tema “Le Abbazie Cistercensi: un nuovo prodotto turistico del territorio parmense”, e l’autrice del nuovo sito web Rosanna Capasso. La mattinata è stata introdotta e coordinata dalla presidente dell’AISAC Maria Pia Branchi.

L’Associazione Italiana Siti e Abbazie Cistercensi (AISAC) è nata nel 2019 per iniziativa di Università e Comune di Parma, Comune di Fontevivo, Comune e Fondazione Abbatia Sante Marie di Morimondo e Associazione Fabbrica di Sant’Ambrogio (della Vittoria) di Parabiago allo scopo di diffondere la conoscenza dei molteplici aspetti legati al mondo cistercense, con la consapevolezza che una più efficace e condivisa conoscenza è anche strumento primario di tutela, conservazione e recupero.

L’indagine condotta nel 2018 da Silvia Testi e Piero Rimoldi - su iniziativa dell’Associazione “Giuseppe Micheli” e presentata in un evento organizzato da Confcooperative Parma - ha raccolto più di 400 siti in Italia che hanno visto la presenza dei monaci bianchi dal XII al XVIII secolo; alcuni sono ancora monumentali presenze identitarie, come le tre magnifiche abbazie di Valserena, Fontevivo e Chiaravalle, ma altri sono parzialmente trasformati o completamente irriconoscibili. Si tratta di un patrimonio spesso poco noto o sconosciuto, che però ha lasciato una impronta ancora oggi visibile nella storia, nell’urbanistica, nel disegno del territorio, nell’organizzazione economica: una presenza che ha portato cambiamenti e innovazioni culturali e sociali rintracciabili nei Paesi europei nei quali il monachesimo cistercense si è diffuso.

L’AISAC si propone di recuperare questa complessa eredità, proponendosi come centro di raccordo e diffusione di singole attività e come motore progettuale di nuove iniziative, interagendo con le realtà dei singoli territori, intercettando e strutturando gli interessi turistico-culturali nazionali ed internazionali. Con queste finalità è stato realizzato il sito web della Associazione, grazie al contributo della Fondazione Cariparma, su progetto della Associazione “Giuseppe Micheli” e con il sostegno del Comune di Fontevivo.