Granarolo si è aggiudicata il finanziamento del Bando Ri-Parto – Percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il bilanciamento vita lavoro. Questa misura, voluta dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, consentirà a Granarolo di promuovere la natalità e il sostegno a tutte le mamme del Gruppo, in ogni sede italiana. Mercoledì 12 marzo 2025, alla presenza del Presidente Gianpiero Calzolari, del Direttore HR, Organizzazione e IT Riccardo Sebastiano Piaggi e della Responsabile Comunicazione interna e Welfare Giulia Deleonardi sono stati presentati i benefici che ne deriveranno a tutte le colleghe neomamme e alle colleghe che mamme lo diventeranno.
Il bando, che si articolerà nell’arco di due anni (marzo 2025-marzo 2027) consentirà alle mamme dipendenti di poter godere di una serie di preziosi aiuti nella fase della nascita e del rientro al lavoro dopo il congedo parentale. In particolare, Granarolo ha deciso di garantire:
- Una copertura integrale della retta del nido della bimba/del bimbo, ovunque si trovi.
- Una convenzione con il Nido di Viola SaS che ha una capillarità sul territorio bolognese di strutture dedicate all’infanzia aperte tutto l’anno e con il quale verranno attivati servizi dedicati per i dipendenti.
- Una integrazione al 100% del congedo parentale.
- 1.000 euro di contributo alla nascita.
- Un’assistenza psicologica attraverso il canale Helping Mama (5 incontri).
- Welfare dedicato attraverso Welfare come te con servizi di consulenza nutrizionale, sul massaggio infantile, aiuto compiti per i fratellini/le sorelline, supporto per l’orientamento all’asilo.
- Spazio di co-working dedicato.
“È per noi motivo di grande soddisfazione poter contribuire in maniera fattiva al benessere lavorativo e alla conciliazione vita lavorativa-vita privata delle neomamme. I numerosi strumenti di sostegno alla genitorialità sono stati costruiti con le mamme e accolti molto favorevolmente in ogni sede e arrivano poco dopo il raggiungimento di un altro traguardo, la Certificazione di Genere”, ha commentato il Presidente Gianpiero Calzolari.