HUB INNOVAZIONE SOCIALE, CONFCOOPERATIVE TRA GLI ADERENTI

HUB INNOVAZIONE SOCIALE, CONFCOOPERATIVE TRA GLI ADERENTI

Un nuovo progetto della Regione per portare avanti i principi dell’Economia Sociale.

mercoledì 22 gennaio 2025

Confcooperative Emilia Romagna è tra i partner dell'Hub Ricerca e Innovazione Sociale istituito dalla Regione Emilia-Romagna. Questo nuovo organismo rappresenta una piattaforma innovativa volta a favorire la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali per promuovere progetti ad alto impatto sociale e sostenibile, ponendo la nostra regione come punto di riferimento nazionale ed europeo nell'ambito dell’Economia Sociale e della ricerca.

 

L'adesione di Confcooperative Emilia Romagna all'Hub conferma l’impegno dell’Associazione nel promuovere l’Economia Sociale, un pilastro fondamentale per lo sviluppo inclusivo e sostenibile del territorio. Questo percorso, già consolidato attraverso progetti avviati nell’ambito della Legge Regionale 6/2014, mira a favorire un modello economico capace di coniugare crescita, coesione sociale e sostenibilità ambientale.

Come evidenziato nei recenti interventi dell'Associazione, l’Economia Sociale rappresenta un elemento chiave per garantire l’inclusione lavorativa, il benessere delle comunità e la generazione di innovazione trasformativa.

 

Un elemento strategico di questo progetto è rappresentato dalla collaborazione con Social Seed, società che sta supportando la Regione Emilia-Romagna nella costituzione e nell'avvio dell'Hub. Social Seed, già partner consolidato di Confcooperative Emilia Romagna in diversi progetti di innovazione aperta e trasformativa, offre competenze specifiche nel design e nella realizzazione di percorsi innovativi ad alto impatto sociale.

 

L'Hub Ricerca e Innovazione Sociale, a cui hanno aderito 56 soggetti del territorio rappresentativi di Enti locali, Università regionali, Clust-ER, Enti del Terzo Settore, cooperative, Istituti di credito, imprese, opererà come strumento aperto e inclusivo di raccordo operativo tra gli stakeholder e punta a diventare un laboratorio di idee e pratiche innovative, punto di sintesi e rappresentanza tra gli attori dell’ecosistema regionale, con un focus particolare su inclusione sociale, sostenibilità e digitalizzazione in  relazione alla ricerca industriale.

Il progetto per l’Hub è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna il 4 dicembre 2024, come risultato di un percorso di co-progettazione avviato nel 2023 con gli stakeholder del territorio, in attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 e in conformità al Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025.

 

“Riteniamo che questo progetto sia una felice intuizione Regione, che arriva in un momento in cui anche l’Unione Europea sta rivedendo i fondamentali dello sviluppo economico, dando indicazioni agli Stati membri di promuovere uno sviluppo sostenibile sotto tutti i profili – spiega Pierlorenzo Rossi, direttore di Confcooperative Emilia Romagna -. In questo senso, ogni Paese sarà impegnato entro il 2025 a produrre un proprio Piano per l’Economia Sociale e il fatto di avere costituito in Emilia-Romagna un soggetto dedicato a questo tema come l’Hub, ci pone all’avanguardia nel panorama italiano. L’Hub ha come cornice di lavoro i 3 principi base dell’Economia Sociale Europea: prevalenza delle persone rispetto al capitale, governance democratica e dialogo costruttivo e generativo delle imprese rispetto al territorio, per cui riteniamo che il lavoro sia iniziato nella giusta direzione.”

 

L’Hub Ricerca e Innovazione Sociale offre non solo una piattaforma di lavoro collaborativo, ma anche un’opportunità per sperimentare modelli innovativi di intervento e per implementare le buone pratiche già avviate sul territorio. L’economia sociale, come sottolineato, non è solo una risposta alle disuguaglianze, ma un modello di sviluppo sostenibile che guarda al futuro con pragmatismo e visione.

Con l’adesione all'Hub, Confcooperative Emilia Romagna rinnova il proprio impegno a essere protagonista nel costruire un paradigma che mette al centro la persona e il territorio.