La cooperativa sociale La Fraternità ha recentemente promosso la nascita di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), un’iniziativa che rappresenta un passo significativo verso un modello energetico più sostenibile e partecipativo. Il progetto, realizzato in partnership con la società E-Wide del Gruppo Tremagi (holding di Illumia), dimostra come lo strumento cooperativo possa essere il motore ideale per iniziative che puntano a democratizzare l’energia e a ridurre l’impatto ambientale.
Le CER sono organismi in cui soggetti diversi – cittadini, imprese, enti pubblici e organizzazioni come le cooperative – collaborano per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili. Questi modelli favoriscono una transizione energetica più equa, creando valore non solo ambientale, ma anche sociale ed economico per le comunità locali.
Nel caso de La Fraternità, l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati su alcune strutture della cooperativa (in particolare nella sede di Ozzano nell’Emilia) sarà condivisa tra i membri della comunità, contribuendo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e a contenere i costi energetici. Ma il progetto non si ferma qui: l’iniziativa prevede attività educative per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della sostenibilità e dell’efficienza energetica, unendo così l’azione concreta alla diffusione di una cultura del rispetto ambientale.
Questo modello si inserisce perfettamente nella tradizione cooperativa. Le cooperative, con i loro principi di mutualità e partecipazione democratica, sono lo strumento più adatto per favorire l’inclusione e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, anche quelli più vulnerabili. Le cooperative sociali, in particolare, portano un valore aggiunto: la capacità di coniugare l’innovazione con l’impegno verso le persone e i territori, trasformando le sfide ambientali in opportunità di crescita e coesione sociale.
La CER de La Fraternità dimostra come le cooperative possano essere protagoniste attive nel fronteggiare le sfide del nostro tempo, contribuendo alla realizzazione di un futuro più sostenibile. Un modello replicabile che può ispirare altre realtà del territorio, mostrando come la transizione energetica non sia solo una necessità ambientale, ma anche una straordinaria occasione di cambiamento per le comunità locali.