Ancora una volta Confcooperative Parma, unitamente Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, ha organizzato uno show cooking in occasione della Fiera del Fungo di Borgotaro, giunta alla sua 49esima edizione. L’evento si è tenuto negli spazi della Officina del Gusto, sotto la regia di Claudio Barilli (Confcooperative Parma) e con la conduzione di Davide Pieri (Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, nelle foto in gallery).
Sono stati approfonditi i temi qualitativi ed identificativi delle produzioni certificate a livello europeo di tutta la Regione (44 prodotti Dop e Igp) e sono state condivise le modalità operative tramite le quali le cooperative portano a compimento la loro missione: lavorare insieme per realizzare il miglior prodotto possibile partendo dalla materia prima conferita dai soci, che sono espressione del territorio.
All’iniziativa hanno anche partecipato Matteo Ghillani che per la cooperativa sociale Articioc ha parlato della birra da loro prodotta, facendo degustare le birre Pita e Primiera, ed ha informato sulle attività sociali della cooperativa di solidarietà sociale Insieme, che dal 1980 promuove la qualità della vita delle persone con disabilità.
Alessandro Cardinali, coordinatore regionale delle cooperative di comunità di Confcooperative Habitat, ha parlato di questa innovativa forma di impresa come uno strumento di auto-organizzazione dei cittadini per rispondere a bisogni ed esigenze della comunità in cui si abita, un modello d’impresa mutualistico, aperto e capace di ricreare o rigenerare i presupposti dell’abitare; le cooperative di comunità puntano alla valorizzazione delle risorse locali che costituiscono ed esprimono i caratteri peculiari e unici della tradizione e della specificità dei luoghi.
Si è così fatto un viaggio gastronomico e culturale di gusti e sapori da scoprire nella “Food Valley Italiana”, l’Emilia-Romagna, che è la prima regione in Europa per numero di prodotti DOP e IGP, i marchi di denominazione di origine protetta e indicazione geografica protetta, attribuiti dall’Unione Europea a garanzia della qualità dei prodotti agroalimentari di cui il mondo cooperativo è custode.