ANNIVERSARI / 25 ANNI PER ALBATROS DI FINALE EMILIA

ANNIVERSARI / 25 ANNI PER ALBATROS DI FINALE EMILIA

Dal 2016 la coop sociale si è specializzata nei servizi di igiene ambientale appaltati dal Comune di Crevalcore per conto della municipalizzata Geovest.

lunedì 23 settembre 2024

Compie 25 anni Albatros, costituita il 21 settembre 1999. È l’unica cooperativa sociale di tipo B operante a Finale Emilia. Aderente a Confcooperative Terre d’Emilia, promuove e valorizza l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

La base sociale è composta da dodici soci (tre volontari e nove lavoratori), mentre i dipendenti sono sedici, di cui sette svantaggiati.

 

“Fino al 2015 Albatros ha svolto diverse attività – racconta il presidente della cooperativa Nicola Busi –. Dal 2016 ci dedichiamo ai servizi di igiene ambientale appaltati dal Comune di Crevalcore per 15 anni, per conto della municipalizzata Geovest; per il tramite del Consorzio EcoBi siamo impegnati in questo settore insieme ad altre due cooperative sociali.

Oggi la nostra attività caratteristica consiste nella raccolta porta a porta di carta, plastica, vetro, rifiuto indifferenziato e organico a Finale Emilia e Ravarino; spazzamento manuale a Finale Emilia, Nonantola e Sala Bolognese; conduzione dei centri di raccolta di Finale Emilia e Massa Finalese; pulizia e manutenzione aree verdi”.

 

Per far fronte a questi incarichi Albatros ha ottenuto, e rinnovato nel rispetto della normativa, la certificazione di conformità alle norme ISO 9001:2015 e ISO 45001:2018.

 

Inoltre, nel 2018 ha adottato un codice etico e un modello organizzativo idoneo alla prevenzione dei reati, come previsto dal dlgs. 231/2001, adeguato l’anno scorso al dlgs. 24/2023, attuativo della direttiva Ue n. 2019/1937. Si tratta della cosiddetta “direttiva whistleblowing”, quella che tutela il dipendente pubblico o privato che segnala alle autorità gli eventuali illeciti commessi dall’azienda per la quale lavora.

 

“Uno dei valori fondanti dell’operato di Albatros è la territorialità, intesa – spiega Busi - come impegno a costruire un legame organico con la comunità locale, volto a valorizzare in chiave solidaristica e imprenditoriale le potenzialità di cui ogni territorio dispone per fronteggiare i bisogni dei cittadini, in particolare i più deboli e svantaggiati”.

 

In questi anni la cooperativa ha attivato, in collaborazione con i servizi sociali del territorio, diversi progetti formativi di inserimento lavorativo, tra i quali ricordiamo il laboratorio artistico di riciclo creativo, insignito nel 2014 del premio Marco Biagi.