Da sabato scorso 14 settembre atleti professionisti, sportivi per passione e semplici volontari hanno già cominciato ad alternarsi nella “Staffetta della Stella”, l’iniziativa benefica a favore di due strutture di Betlemme che assistono bambini: l’ospedale pediatrico Caritas Baby Hospital e l’orfanotrofio Hogar Nino Dios. Fino al 12 ottobre circa 250 persone percorreranno, a piedi o di corsa, 10 o 50 km a testa. Sommando i tratti percorsi da ciascun partecipante si arriverà a coprire complessivamente 3.720 km, cioè la distanza che separa Modena da Betlemme.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Un ponte verso Betlemme” (presieduta dall’ex funzionario di Confcooperative Terre d’Emilia Stefano Prampolini, nella foto in gallery con il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini) e da “Rock No War”, con il patrocinio di Comune e Provincia di Modena, della Municipalità di Betlemme e, per la prima volta, dalla Custodia di Terra Santa.
Tra gli sponsor ci sono diverse realtà cooperative: Confcooperative Terre d’Emilia, Emil Banca, Domus Assistenza, Scai, 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, Cantina di Carpi e Sorbara, Pan onlus.
La Staffetta della Stella testimonia il legame che da anni unisce Modena a Betlemme e che dal 7 ottobre 2023 (giorno dell’attacco di Hamas a Israele) è divenuto ancora più significativo. Dallo scorso novembre, infatti, il Caritas Baby Hospital cura bambini feriti che arrivano dalla Striscia di Gaza. Nel frattempo, l’associazione “Un ponte verso Betlemme”, che da anni sostiene progetti in Cisgiordania, sta lavorando, in contatto con l’ambasciata, per organizzare la donazione di una parte dei fondi raccolti alle ong presenti nella Striscia.
Anche quest’anno l’iniziativa di sport e solidarietà raddoppia: oltre alla staffetta, il 2 dicembre si terrà la tradizionale “Partita della stella”, minitorneo di calcio a cinque.
Alla Staffetta della Stella hanno aderito anche il Modena Fc, il Sassuolo Calcio e il Modena Volley, che ne parleranno in occasione delle loro prossime partite casalinghe, mentre diversi tesserati de La Fratellanza correranno 50 km a testa.
Oltre ai campioni dello sport modenese, sono 250 i volontari pronti a camminare o correre indossando la maglietta dedicata all’evento; dovranno testimoniare la loro partecipazione con una fotografia che sarà pubblicata sui social.
La conclusione della Staffetta avverrà il 12 ottobre al campo di atletica leggera della società sportiva La Fratellanza 1874 di Modena.
Neanche quest’anno, infatti, la delegazione modenese potrà recarsi in Terra Santa a causa del conflitto israelo-palestinese. Ricordiamo che l’anno scorso i volontari modenesi dovettero annullare il viaggio pochi giorni prima della partenza.
Anche chi non partecipa direttamente alla Staffetta della Stella può contribuire alla raccolta fondi con una donazione sul conto corrente aperto presso Bper filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme (Iban IT18T0538766781000003081554).
Le donazioni andranno a favore del Caritas Baby Hospital, dell’orfanotrofio Hogar Nino Dios e del nuovo progetto “Diventiamo grandi insieme” sostenuto dall’associazione no profit Pro Terra Sancta, presente dove risiedono i frati francescani in Medio Oriente.