È la più antica delle cooperative forestali modenesi, tutte nate intorno alla metà degli anni Settanta. Compie 50 anni la cooperativa Forestale Alpicella Cimone, che ha la sede legale a Piandelagotti di Frassinoro, nell’Appennino di Modena, e aderisce a Confcooperative Terre d’Emilia.
Venne costituita il 21 giugno 1974 come Forestale Alpicella per iniziativa di quaranta soci fondatori. Nel 2009 si fuse con la Monte Cimone di Fiumalbo, che a sua volta aveva incorporato la Valle Scoltenna di Pievepelago. Negli anni Ottanta arrivò ad avere una cinquantina di soci lavoratori.
Attualmente la Forestale Alpicella Cimone ha una decina di dipendenti, quattro dei quali soci della cooperativa.
“Oggi come 50 anni fa, la nostra cooperativa non ha fini di lucro e il suo unico obiettivo è far rimanere le famiglie nelle zone montane – dichiara il presidente Francesco Mucci, 33 anni, cooperatore forestale come lo era stato il padre -. Lavoriamo molto per gli enti pubblici, ma anche per aziende e privati, e la maggior parte dei nostri cantieri è in provincia di Modena. La nostra attività consiste nella manutenzione dei boschi attraverso interventi di avviamento alto fusto, tagli selettivi e diradamenti, opere di ingegneria naturalistica e idraulica forestale, manutenzione della viabilità forestale e sentieristica. Inoltre, effettuiamo interventi di potatura, manutenzione delle aree verdi pubbliche e private, costruzione di staccionate e recinzioni. L’attività più marginale è la commercializzazione di legname, con una movimentazione media di 3mila quintali all’anno”.
Negli ultimi anni la Forestale Alpicella Cimone ha investito per adeguare la sua attrezzatura e formare gli operatori. L’opera di rinnovamento proseguirà anche in futuro. “Una volta i soci lavoravano nel periodo invernale agli impianti di risalita e per la restante parte dell’anno nella nostra cooperativa. Oggi, invece, - sottolinea Mucci – siamo in grado di garantire lavoro tutto l’anno, ma anche nel nostro settore si fa fatica a trovare personale. Cerchiamo persone, esperte o giovani, che amino stare all’aria aperta per eseguire lavorazioni in totale sicurezza e con adeguata retribuzione.
Senza dimenticare che in cooperativa non si è solo dipendenti, ma soprattutto imprenditori di sé stessi, con il sostegno di un bel lavoro di squadra”, conclude il presidente della cooperativa Forestale Alpicella Cimone.