Renzo Bagnolini (nella foto) eletto per la sesta volta presidente della Centrale del Latte di Cesena. Dopo l’assemblea dei giorni scorsi, che ha visto l’elezione dei componenti del consiglio di amministrazione per gli esercizi 2024-2025-2026, il nuovo cda ha confermato ancora una volta Bagnolini.
Classe 1957, di Sogliano al Rubicone, Renzo Bagnolini è socio conferitore della cooperativa cesenate dal 1988. Nel 2006 viene eletto per la prima volta presidente e, dopo questa conferma, resterà alla guida di Centrale del Latte di Cesena fino al 2027.
Da sempre si è contraddistinto per il grande pragmatismo nella valorizzazione del territorio collinare romagnolo, tracciando un percorso di filiera vantaggioso sia per i soci conferitori che per la cooperativa: il binomio “piccole realtà di allevamento/qualità del latte raccolto” ha infatti posto le basi per costruire nel tempo un’economia sostenibile alle aziende del territorio e contemporaneamente garantire alti standard qualitativi del latte, raggiunti naturalmente grazie all'utilizzo di materie prime di qualità nell'alimentazione delle lattifere e al supporto dei tecnici messi a disposizione della cooperativa. La stessa azienda di Bagnolini conta circa 25/30 mucche in mungitura, per un conferimento di circa 2.000 quintali di latte all’anno, ovviamente tutti destinati alla cooperativa cesenate.
“Sono proprio i piccoli allevatori quelli che dobbiamo tutelare – afferma Renzo Bagnolini – sostenere queste piccole realtà fortifica il legame con il territorio a cui ci rivolgiamo e garantisce un latte e relativi prodotti derivati di grandissima qualità”.
Negli anni infatti anche la valorizzazione dei processi di trasformazione della cooperativa ha segnato la presidenza di Bagnolini: dopo la strategica scelta di realizzare il nuovo stabilimento di gelato nel 2018, riconosciuto in tutta la Romagna dai consumatori e con funzionali prospettive di allargamento degli orizzonti di vendita, nel 2019 è stato rinnovato il caseificio con ampliamenti importanti degli spazi produttivi, del confezionamento e delle celle di stagionatura per la maturazione dei formaggi. Un percorso di crescita della cooperativa cesenate che dal 2006, dopo diciotto anni a braccetto con il direttore Daniele Bazzocchi, ha visto triplicare il fatturato, portandolo da 7 a 21 milioni di euro. “I valori economici sono ovviamente importanti e funzionali alla crescita dell’azienda – continua il Presidente Bagnolini – ma Centrale del Latte di Cesena è fatta di persone, di valori. Nel 2006 eravamo in 25, oggi possiamo contare su 75 collaboratori ed abbiamo ampliato anche la rete vendita con il doppio dei mezzi di proprietà che girano la Romagna intera”.
Bagnolini e Centrale del Latte di Cesena non si fermano: ecco che a breve uscirà un nuovo prodotto, il Primosale, in un formato da kg rivolto principalmente alle gastronomie e negozi del territorio.