Anche in questi anni, caratterizzati dai profondi cambiamenti dell’economia sempre più globalizzata, provocati dalla Grande Recessione, e dai mutamenti sociali, politici ed istituzionali, Confcooperative Bologna ha sempre svolto un ruolo da protagonista nel territorio metropolitano, accompagnando le cooperative nel cambiamento e promuovendo lo sviluppo.
Sposando fin dalle origini, 72 anni fa, la centralità della persona e la solidarietà, coniugata con l’efficienza economica, l’Organizzazione bolognese ha raggiunto dimensioni ragguardevoli: le 190 cooperative associate con 93.000 soci e 17.800 addetti producono un fatturato complessivo di 4 miliardi e 200 milioni di euro.
Dati significativi, che nell’ultimo decennio, pur nella difficile crisi economico-finanziaria, non solo non sono diminuiti, ma al contrario sono aumentati, come è cresciuta l’occupazione nelle cooperative (+12% negli ultimi 4 anni).
Rispondendo alle esigenze del territorio, le cooperative associate a Confcooperative Bologna hanno contribuito a realizzare una società più dinamica ma anche più inclusiva, proponendo nuovi paradigmi di crescita. Una missione portata avanti anche in questi ultimi mesi caratterizzati dalla pandemia del Coronavirus che, oltre alla pesante emergenza sanitaria, ha provocato anche gravi problemi economici e sociali.
E non a caso si incentrerà proprio sul tema “Costruttori di bene comune” l’Assemblea di Confcooperative Bologna in programma lunedì 13 Luglio, a partire dalle ore 15.30, presso il Centro Congressi FICO Eataly World (Bologna – Via Paolo Canali 8).
Aperti dalla relazione del presidente uscente Daniele Passini, i lavori proseguiranno con i saluti istituzionali di S.E. Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna; Virginio Merola, sindaco Comune di Bologna e della Città Metropolitana; Valerio Veronesi, presidente Camera di Commercio di Bologna; Rita Ghedini, presidente Alleanza Cooperative Italiane-Bologna.
Interverrà poi il prof. Stefano Zamagni sul tema “Costruttori di Bene comune”. Seguirà un focus sullo Sviluppo cooperativo (Andrea Cattabriga).
Dopo l’intervento del presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, l’Assemblea si concluderà con il rinnovo degli Organi sociali, che prevede l’elezione di un nuovo presidente, del consiglio metropolitano della Associazione e del collegio dei revisori dei conti.