Taglio del nastro nella mattinata di mercoledì 3 aprile 2024 a Mirandola (MO) per la nuova sede del Centro di formazione professionale Nazareno, cooperativa sociale di Carpi aderente a Confcooperative Terre d’Emilia.
“Questo luogo rappresenta un punto riferimento e una grande opportunità formativa per il nostro territorio”, ha dichiarato il vicesindaco di Mirandola Letizia Budri.
“Quando si investe sulle persone si raccolgono frutti straordinari, non solo le persone che ricevono una formazione, ma anche le loro famiglie e l’intera comunità”, ha aggiunto il sindaco di Cavezzo Lisa Luppi.
Erano presenti gli assessori del Comune di Mirandola Fabrizio Gandolfi (promozione del territorio) e Marina Marchi (cultura e politiche scolastiche), il presidente della Nazareno cooperative sociali di Carpi Sergio Zini e il direttore area formazione adulti Cfp Nazareno Giuseppe Bagassi.
“Siamo entrati a Mirandola per supportare l'attività formativa e accompagnare le persone fragili anche in collaborazione con ForModena - ha detto Bagassi – Il nostro staff, formato da Rosa Ferraiuolo, Francesca Franco e Cinzia Bisanti, ha tutte le competenze necessarie per svolgere questi compiti”.
Il Cfp Nazareno è presente a Mirandola già da un anno; gestisce corsi professionalizzanti nella ristorazione e nel sociosanitario rivolti a giovani e adulti. Inoltre, supporta le aziende nella formazione continua dei lavoratori. La nuova sede, situata in via Volta, è attigua ai locali della Nazareno Work cooperativa sociale, che opera a Mirandola da alcuni anni impiegando, dopo adeguati percorsi formativi, persone svantaggiate nella manutenzione del verde e giardinaggio, igiene ambientale e pulizie d’interni.
Il Cfp Nazareno, un ente di formazione accreditato presso la Regione Emilia-Romagna, opera in diversi ambiti, dalla formazione obbligatoria dell’apprendistato ai corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, dalla promozione e certificazioni dei tirocini formativi alle politiche attive del lavoro con il programma Gol (Garanzia occupabilità lavoratori) e il Frd (Fondo regionale disabili) per favorire l’inserimento e inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità.
Nella foto principale da sinistra, Bagassi, Budri, Luppi e Zini. Nella foto in gallery, la nuova sede del Centro di formazione professionale.