ALLATTAMI, UNA MOSTRA PER LA BANCA DEL LATTE UMANO

ALLATTAMI, UNA MOSTRA PER LA BANCA DEL LATTE UMANO

Esposizione fotografica allestita a Bologna e promossa da Policlinico Sant’Orsola in collaborazionen con Granarolo e associazione il Cucciolo.

lunedì 11 marzo 2024

Inaugurata venerdì 8 marzo, presso il Quadriportico Ex Presidio Roncati (via Sant’Isaia 90 a Bologna), la mostra fotografica “Allattami - Di Mamma ce n’è una sola. Ma a volte ne servono di più – 10 anni della Banca del Latte Umano Donato di Bologna”, dedicata al progetto senza scopo di lucro promosso dall’IRCCS - Policlinico di Sant’Orsola di Bologna in collaborazione con Granarolo, con la partecipazione del Cucciolo, l’associazione di Bologna dei genitori dei bambini nati pretermine, esempio virtuoso e unico in Europa di collaborazione fra un’istituzione sanitaria e un’azienda privata (allattami.org).

 

Realizzate in occasione del decennale, le foto di Paolo Righi raccontano la storia e il percorso di questa filiera del bene comune attraverso i volti di alcune bambine e bambini che hanno beneficiato del prezioso latte materno, affiancati dalle persone che fanno vivere ogni giorno la galassia virtuosa di Allattami.

 

La mostra, a ingresso libero, proseguirà fino al 22 marzo con i seguenti orari: da lunedì a venerdì ore 8 – 19, sabato ore 8 – 13.

 

ALLATTAMI IN NUMERI

Dall’inizio del progetto sono stati raccolti 40.030 biberon, equivalenti a 4.804 litri di latte materno (considerando 120ml/biberon), e sono state coinvolte 351 mamme donatrici, sensibilizzate grazie al personale sanitario dell’Azienda USL di Bologna e del Policlinico di Sant’Orsola. In particolare, ad oggi sono 38.461 i biberon utilizzati dalle strutture sanitarie emiliane: 14.295 in Terapia Intensiva Neonatale e 12.828 in Neonatologia dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, 7.788 l’Ospedale Maggiore di Bologna, 1.115 il Policlinico di Ferrara, 2.435 l’Ospedale di Parma (dati aggiornati al 01/03/2024).

 

IL PERCORSO DI ALLATTAMI

Allattami seleziona le mamme donatrici, ritira il loro latte direttamente a casa, senza nessuna spesa per loro e nessuna scomodità, lo pastorizza e conserva in condizioni di massima sicurezza e lo fornisce agli ospedali. I medici dell’UOC di Neonatologia e TIN insieme all’Associazione Cucciolo provvedono alla procedura di arruolamento delle mamme donatrici, in base ai criteri stabiliti con l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, fornendo loro tutte le informazioni e gli strumenti utili per l’estrazione e la conservazione del latte. Un tecnico specializzato Granarolo passa a ritirare il latte donato direttamente a casa delle donatrici una o due volte alla settimana. Il latte viene portato nella struttura che ospita la Banca del Latte Umano Donato, che sorge in prossimità della sede Granarolo di Bologna, in un’area indipendente dallo stabilimento. Qui i biberon vengono sigillati e pastorizzati per renderli massimamente sicuri per i neonati che lo riceveranno, e successivamente stoccati in appositi refrigeratori. Ogni passaggio dei biberon viene tracciato: da quando vengono consegnati, vuoti e sterili, nelle case delle donatrici, fino a quando arrivano alle Terapie Intensive Neonatali degli ospedali che ne hanno fatto richiesta.

Quando il latte raggiunge un piccolo degente ricoverato in una delle terapie intensive neonatali riceventi, la mamma donatrice riceve un sms: un piccolo dettaglio ma dalla grande forza simbolica.

 

IL CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE SANITARIO

Il momento inaugurale della mostra sarà preceduto da un convegno dal titolo “Il latte materno e il latte donato per il futuro dei nostri bambini”: un momento formativo dedicato a ostetriche, infermieri, ginecologi, neonatologi, pediatri, psicologi, assistenti sanitarie, fisioterapiste e logopediste, fortemente voluto dai professionisti dell’Azienda USL di Bologna e dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola per condividere gli importanti traguardi raggiunti per la cura e l’assistenza dei bimbi nati pretermine.

Un’occasione di incontro e di dialogo tra diversi operatori sanitari in cui saranno ricordate le più recenti evidenze scientifiche sui benefici dell’allattamento materno, nonché sull’importanza della Banca del Latte Umano Donato. Si ripercorrerà, dunque, la storia del progetto “Allattami”, ovvero della nascita della BLUD bolognese che ha sede presso la Granarolo, frutto di una lunga e importante filiera di solidarietà che ha inizio con la sensibilizzazione delle neomamme, svolta dal personale sanitario, fino ad arrivare al coinvolgimento di Enti di Terzo settore (l’Associazione Cucciolo e Auser) che garantiscono il ritiro dei biberon al domicilio delle mamme donatrici ed il loro trasporto presso la Centrale del Latte, da dove i biberon ripartiranno per raggiungere i piccoli prematuri nelle Terapie intensive di Bologna e provincia.