Michele Mangolini, agricoltore e presidente della cooperativa C.A.S.A. Mesola, è stato riconfermato per acclamazione presidente di Confcooperative Ferrara al termine dell’Assemblea dal titolo “Lavoro Comunità Futuro. La funzione sociale della cooperazione” tenutasi nel pomeriggio di giovedì 22 febbraio nella elegante cornice del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara.
Per Mangolini, che nella sua relazione ha toccato le principali sfide del territorio (partendo dalle emergenze che stanno vivendo i comparti di pere e pesca-acquacoltura), si tratta del secondo mandato alla guida dell’Organizzazione provinciale.
Ad animare i lavori dell’Assemblea (presieduta da Chiara Bertolasi, vicepresidente Coop Serena), a cui hanno preso parte 205 delegati, anche il dialogo tra il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: dalle sfide del welfare con il rinnovo dell’accreditamento per i servizi di assistenza alle difficoltà del comparto primario, dagli investimenti su infrastrutture e sanità alle transizioni ecologica e digitale che richiedono un accompagnamento delle imprese, sono stati tanti i temi affrontati nel talk condotto dalla giornalista del Sole24Ore Ilaria Vesentini.
“L’impresa che genera remunerazione del capitale e lavoro non basta più – ha detto Milza -. Lo ha capito anche l’Europa spesso così burocratica, fornendo agli Stati membri le indicazioni sulla strategia di Economia Sociale. La cooperazione vuole essere protagonista di questo modello di impresa che risponde ai bisogni della persona facendo crescere la comunità, e chiede che questo suo ruolo venga riconosciuto e valorizzato, come avviene in Emilia-Romagna dove rappresentiamo il 14% del PIL”.
Spazio poi ai dati e alle prospettive del territorio regionale e ferrarese con l’intervento del vicesegretario di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli.
A seguire le testimonianze dell’attore e regista Stefano Muroni e di due giovani partecipanti alla Scuola di Sviluppo Territoriale, promossa da Confcooperative Ferrara (il direttore Ruggero Villani ne è il presidente) con il sostegno di altri Enti e Associazioni di categoria del territorio.
Le conclusioni della parte pubblica sono state affidate al presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, che ha sottolineato il ruolo fondamentale della cooperazione nel sostegno e valorizzazione delle aziende agricole, la necessità di un rinnovato patto pubblico-privato per il welfare e la sanità, il rinnovo di alcuni importanti contratti nazionali di lavoro che interessano le cooperative.
Nel corso della parte privata, è stato votato il nuovo Consiglio Provinciale è composto da 21 rappresentanti: Francesco Ballarini (Coop Adriatica), Ramona Bandini (Patfrut), Chiara Bertolasi (Coop Serena), Bruno Binelli Capa Medio Ferrarese), Michele Brunelli (Coop Pasa), Roberto Bulzoni (Confartigianato Servizi), Paolo Cazzola (Sant’Antonio), Gian Luca Ferrari (Cafer), Simone Minichiello (Piccolo Principe), Alessandro Mazzetto (Quadrifoglio), Nicola Folletti (Integrazione Lavoro), Massimo Munerati CAFA), Michele Felisatti (Esercizio Vita), Vadis Paesanti (Pescatori del Delta), Paola Pesci (Ageste), Davide Pozzati (San Pietro), Francesco Bianco (Il Germoglio), Franco Bassi (CSM), Francesco Farinelli (Giovani Vallicoltori), Luca Bergamini (Comunità alloggio) e Alessandro Menegatti (Work and belong).
Anche per il prossimo quadriennio i vice presidenti saranno Paola Pesci, Vadis Paesanti e Chiara Bertolasi.