Nei giorni scorsi la cooperativa di comunità di San Leo (RN) Fer-Menti Leontine ha celebrato il grande successo ottenuto dalla campagna di crowdfunding per sostenere il progetto della "Bottega Diffusa" promosso sulla piattaforma Produzioni dal basso. Grazie alla generosità degli utenti sono stati infatti raccolti quasi 17 mila euro sui 20 prefissati. La somma mancante sarà aggiunta da Etica sgr che con Banca Etica è sponsor del bando "Impatto+”.
“Abbiamo chiamato a raccolta soci e amici per dimostrare ciò che intendiamo per Bottega diffusa” ha spiegato il presidente di Fermenti Marco Angeloni alle pagine del Corriere Romagna. Con i fondi raccolti, si punta a innovare l’unica bottega di paese a San Leo, da poco rilevata dalla cooperativa di comunità che qui vuole continuare ad offrire uno spazio reale di economia delle relazioni, diventando vetrina di prodotti di qualità del territorio.
La festa per questo risultato si è tenuta presso la Terraluna Country House fuori San Leo (nelle foto in gallery) e ha richiamato molti partecipanti. Prima c'è stato un laboratorio dedicato ai segreti della pasta madre tenuto dal capo fornaio Giulio Ceccoli del forno di San Leo, poi è partita a tutti gli effetti la cena con quattro speciali focacce territoriali. Ogni nome dei piatti era collegato alle materie prime selezionate da Marta Ciucci, vicepresidente e addetta al forno.
“Valma, vegan con i ceci della cooperativa Valmarecchia bionatura di Ponte Messa, il Satiro e Nanà con formaggio di capra dell'azienda Il Satiro di Novafeltria e le erbe di campo dell'orto di Nanà a San Leo; i Fondi con il pulled pork dell'azienda di Uffogliano che alleva mora romagnola presidio Slow Food; Enzo con la porchetta dello storico macellaio di Secchiano” spiega Ciucci.
Nata il 1° agosto 2019, nel giorno di San Leone, la cooperativa Fer-Menti Leontine gestisce il forno leontino e la bottega nel centro storico. “Bottega Diffusa è proprio questo: incontrare le persone, toccare con mano e sperimentare la passione e l'arte che c'è dietro ad ogni prodotto per diffonderla” ha poi concluso la consigliera Carla Cervellini.