Si è chiuso con un utile netto di oltre 600mila euro il bilancio consuntivo 2019 di Unicapi, la principale cooperativa modenese (seconda in Emilia-Romagna) di abitazione a proprietà indivisa. I soci della cooperativa, che hanno partecipato all’assemblea con la modalità del “rappresentante designato”, hanno deliberato all’unanimità di destinare l’utile alle riserve, tutte indivisibili, a incremento del patrimonio netto, che ora ammonta a 23,7 milioni di euro. Il fatturato nel 2019 ha sfiorato i 2,6 milioni di euro (di cui 2,4 milioni per canoni di godimento), in leggero aumento (+0,78 per cento) rispetto all’anno precedente.
“Nel 2019 abbiamo speso quasi 1,4 milioni di euro, cioè il 41 per cento in più rispetto al 2018, per lavori di manutenzione – dichiara il presidente di Unicapi Loris Bertacchini –. Si tratta di opere di valorizzazione del nostro patrimonio abitativo attraverso il miglioramento strutturale ed energetico dei fabbricati. In particolare, abbiamo messo in sicurezza, realizzato il cappotto termico, sostituito gli infissi e installato nuove caldaie in 44 alloggi a Modena, 18 a Soliera e nove a Nonantola”.
Unicapi, che a novembre 2019 ha completato i lavori di costruzione di sette nuovi alloggi a Fossa di Concordia rientranti nel programma regionale di edilizia residenziale sociale, in 49 anni di attività ha costruito 933 alloggi in sedici Comuni della provincia.
A fine 2019 la cooperativa aveva 3.250 soci, di cui 2.355 ”non assegnatari”; dal 2010 a oggi la base sociale è cresciuta del 7 per cento. L’anno scorso le ammissioni a socio sono state 72; il 52,8 per cento risiede nel Comune di Modena, il 56,9 per cento è straniero, mentre i pensionati e giovani rappresentano rispettivamente il 12,5 e 44,4 per cento. “Priorità della cooperativa è la massima attenzione alla persona che vive nei nostri alloggi – sottolinea Bertacchini –. Per questo stiamo analizzando i nostri alloggi per aiutare i soci assegnatari in difficoltà a effettuare interventi di manutenzione sempre più programmata e meno emergenziale. Conoscere e prevenire situazioni di degrado – conclude il presidente di Unicapi - significa salvaguardare non solo il patrimonio edilizio, ma soprattutto il benessere dei soci”.