È stata inaugurata domenica scorsa, in occasione della Giornata diocesana del Ringraziamento, la sede di Confcooperative Fedagripesca a Gorino (FE), nel Parco del Delta del Po. Erano presenti il vescovo di Ferrara-Comacchio mons. Giancarlo Perego, il sindaco di Goro Maria Bugnoli, il Presidente della Provincia di Ferrara Gianni Michele Padovani, oltre al corpo dei carabinieri e tanti cittadini a testimonianza di una comunità partecipe alla vita sociale. La giornata, organizzata per iniziativa dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro di Ferrara - in collaborazione con Confcooperative Ferrara – ha valorizzato la cooperazione come il senso profondo per affrontare le sfide attuali. Gorino, è una frazione del Comune di Goro, la parte più lontana della provincia ferrarese, un paese di 800 abitanti, un comune con meno di 3500 persone.
Vadis Paesanti, vice presidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna e di Confcooperative Ferrara ha ricordato che la comunità di Gorino, dal punto di vista lavorativo, è nata grazie alla pesca ed è rimasta legata da sempre alla figura di un sacerdote: “l’11 maggio 1962, i verbali della cooperativa del paese, che era dei pescatori a Gorino, sono siglati dal don Michelangelo Sandri, che è stato per 9 anni il segretario e anche il fondatore della cooperativa”.
“Per qualcuno questo è l’angolo più estremo della Provincia di Ferrara, l’ultimo per qualcuno, ma per noi – ora che è anche il più fragile – è il primo che merita vicinanza e cura. Questo è un territorio che parla di debolezza e di forza. E di resilienza, ossia quella capacità di assorbire colpi senza rompersi” queste le parole di Michele Mangolini, presidente di Confcooperative Ferrara nel suo discorso. “Il cambiamento climatico che tutti abbiamo sotto gli occhi ci sottopone a emergenze di vario tipo: dalle invasioni di specie aliene nel nostro mare ad esempio, la siccità o le piogge violente per l’agricoltura, condizioni estreme che rubano il lavoro e la fatica del costruire il presente e il futuro. Ma saremo in grado, non ho dubbi, di saper affrontare le sfide che ci vengono rivolte ogni giorno”.
“Questa sede della Fedagripesca ha una importanza fondamentale nel nostro Comune perché non è solo una sede di rappresentanza, ma è anche un luogo di servizi, e pensare di aprire qui, questa sede, è un fatto concreto, importante, per noi che facciamo parte delle aree interne” ha aggiunto il sindaco Maria Bugnoli.
“Il momento non è facile. Non è facile per il mondo della pesca, non è facile per l’agricoltura perché entrambi subiscono il debito ecologico che pesa e peserà sulle nostre compagne sul nostro mare, sulla nostra vita” ha spiegato il vescovo di Ferrara-Comacchio Perego. “L’apertura di questa sede rappresenta un segnale che vuol dire unione, affrontare insieme le avversità, condividere e cooperare per il bene comune”.
Dopo l’inaugurazione c’è stata la benedizione delle barche dei pescatori e del mare al porto e, a seguire, la Messa partecipata ed emozionante che si è tenuta all’interno della Coop Agricola Casa Mesola, nei locali rinnovati dell’ex essiccatoio. L’associazione Più Felici ha poi offerto il buffet per tutti i partecipanti che si sono trattenuti fino a tarda sera.
Nelle foto, alcuni momenti dell’iniziativa.
Fonte: ufficio stampa Confcooperative Ferrara