Emil Banca, la banca di credito cooperativo presente in tutta Emilia, affianca l’Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna con le coperture finanziarie necessarie all’anticipo dei fondi messi a disposizione con il bando di sistema regionale e con le fidejussioni che servono per ottenere dal Ministero lo sblocco del 10% della linea di finanziamento da 27 milioni di euro legata agli investimenti che i sette ITS della regione hanno ottenuto dal PNRR. Da queste due fondamenta è iniziata la collaborazione tra Emil Banca e gli Istituti tecnologici superiori emiliano romagnoli con l’obiettivo di sostenere i giovani verso professioni tecnologiche qualificate.
Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori), istituiti con una legge dello Stato, offrono un percorso di istruzione di due anni post Diploma di Maturità in grado di formare i giovani tecnologi specialisti in diverse aree: Marketing turistico, Mobilità e logistica, Meccanica automazione e packaging, Gestione filiera agroalimentare, Tecnologia digitali e moda, Produzione dispositivi biomedicali, Sostenibilità ed efficenza energetica. In Emilia-Romagna le sedi complessive degli ITS sono 15, e sono presenti su tutta la Via Emilia, dalla costa romagnola (Rimini, Riccione, Cattolica) fino a Piacenza passando per Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma. Alcuni corsi hanno sede a Carpi, Mirandola e Ferrara.
La domanda da parte delle aziende di tecnologi specializzati è altissima e l’inserimento lavorativo è prossimo al 90% dei diplomati.
La Scuola Politecnica è un organismo di rappresentanza di tutte le sette fondazioni ITS dell’Emilia-Romagna e si occupa del loro coordinamento in tutte le azioni comuni, come nel caso del PNRR, e della loro rappresentanza in tutte le sedi istituzionali.
“Con questo accordo Emil Banca risponde ad un’esigenza del territorio, facendo da motore di sviluppo per un sistema in cui pubblico e privato lavorano per il bene comune. Inoltre - ha commentato il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia - aiutiamo i giovani a sviluppare quelle competenze di cui il mondo del lavoro necessita costruendo così il futuro delle nostre comunità”.
“Un accordo innovativo, non solo finanziario, che rende Emil Banca un punto di riferimento a sostegno delle imprese, studenti e famiglie dell’Emilia Romagna - ha commentato Serse Soverini, Direttore Operativo Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna, che ha aggiunto: “Il PNRR con i suoi 1,5 milioni destinati agli ITS in tutta Italia rappresenta una grande sfida. Per gli ITS della nostra regione il PNRR ammonta a oltre 70 milioni di euro. Un vero e proprio piano Marshall della formazione ITS”.
“Non è stato facile mettere in piedi un sistema per consentire la collaborazione fra Università, scuole superiori, enti pubblici ed organizzazioni imprenditoriali. In qualche anno di duro lavoro abbiamo messo in piedi un sistema pubblico privato che, dicono i numeri, funziona”, ha commentato Ormes Corradini, Presidente Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna, che ha concluso: “Con l'arrivo delle disponibilità del PNRR si è evidenziata la mancanza di un tassello strategico: lo strumento finanziario felicemente ricoperto da Emil Banca. Ringrazio il Presidente Galletti ed il Direttore Ravaglia che con il loro impegno e grande sensibilità sociale (tipico di un sistema bancario snello ed efficiente) hanno messo a disposizione della Scuola Politecnica Its Emilia Romagna gli strumenti finanziari necessari al raggiungimento di sempre più importanti risultati nel mondo della formazione della nostra regione”.
“L'intervento di Emil Banca dimostra che il sistema integrato pubblico-privato di questa regione è un valore aggiunto, che origina dal reciproco riconoscimento e dalla condivisione delle strategie – ha dichiarato Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione della Regione Emilia-Romagna.- Insieme vogliamo puntare sulla formazione tecnica e scientifica dei nostri giovani, perché è lì che si incrociano domanda e offerta e si crea lavoro di qualità. Mettendo insieme attività teorica, pratica e di laboratorio, gli ITS rappresentano un percorso completo in grado di fornire anche le competenze indispensabili per stare dentro la transizione tecnologica e digitale”.
“Il ruolo delle banche di credito cooperativo è proprio questo: individuare le necessità del tessuto sociale in cui è presente e cercare le soluzioni sostenibili per risolvere i problemi. Inoltre - ha commentato il presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti - la moderna ed innovativa formazione che offrono gli ITS sarà decisiva, soprattutto in questa fase di cambiamento epocale, per portare al centro delle dinamiche del sistema economico locale lo sviluppo dei temi legati l’Agenda Onu 2030”.
Nella foto, la presentazione dell’accordo.