Assistere alla nascita e all’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano, passeggiare attraverso le “cattedrali di formaggio” dei magazzini di stagionatura, acquistare la Dop direttamente dalle mani dell’artigiano che l’ha creata: tutte esperienze uniche che gli appassionati potranno vivere in prima persona. Dopo il grande successo riscosso ad aprile con oltre 13.000 partecipanti, infatti, i caseifici del Parmigiano Reggiano riaprono le porte al pubblico: sabato 7 e domenica 8 ottobre torna Caseifici Aperti, l’appuntamento promosso dal Consorzio che darà a tutti – dai foodies ai curiosi, grandi e piccini - la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione della Dop. L’iniziativa coinvolge 49 caseifici in tutte le province della zona di origine, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po.
Non si tratta infatti di semplici visite guidate ai caseifici, alle stalle e ai magazzini di stagionatura, di spacci aperti, di eventi per bambini e degustazioni, ma di un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale della Dop, rimasto invariato da oltre nove secoli (si produce oggi con gli stessi ingredienti di mille anni fa - latte crudo, sale e caglio, con una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi o conservanti): un tour nella zona d’origine ricca di storia, arte e cultura. Lo scopo di Caseifici Aperti e dell’accoglienza turistica nei caseifici è quello di contribuire a generare una relazione con i turisti che transitano nel territorio e che possa continuare anche dopo la visita, offrendo la possibilità di acquistare e ricevere il Parmigiano Reggiano direttamente a casa attraverso il portale shop.parmigianoreggiano.com/it.
Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito www.parmigianoreggiano.com/it/caseifici-caseifici-aperti per consultare l’elenco dei caseifici aderenti e accedere all’area dedicata, dove sono disponibili orari di apertura, attività proposte e un comodo strumento di geolocalizzazione. Inoltre, la due giorni è anche un’imperdibile occasione per tutti, dagli appassionati d’arte alle famiglie, per scoprire i capolavori storici e i luoghi d’intrattenimento della Zona di Origine: dai castelli e le chiese medievali di Parma al trekking nell’Appennino di Reggio Emilia; dai capolavori su quattro ruote del Museo Ferrari in provincia di Modena ai romantici portici di Bologna e alle rive del Po nella Bassa di Mantova.
A Reggio Emilia la festa non termina una volta varcata l’uscita del caseificio: presso l’Iren Green Park si svolgerà infatti il Festival dei Caseifici Aperti, sabato 7 e domenica 8 ottobre dalle ore 15:00. La due giorni creerà nel cuore della città un “villaggio del Parmigiano Reggiano” animato con quanto di meglio il territorio offre per celebrare il buon vivere e la comunità: dalle masterclass Parmelier (per diventare un esperto di Parmigiano Reggiano e scoprirne gli abbinamenti più ricercati, in collaborazione con Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano) ai food truck, dalla cottura della forma con l’antico metodo del fuoco a legna alle performance artistiche, dagli show cooking a camminate non competitive aperte a tutti, da giochi e spettacoli per i più piccoli agli sport, dai dj set al live show del comico Baz, dagli appuntamenti dedicati agli amici a quattro zampe a tanto altro ancora in un programma pensato per tutti. Come novità del 2023, sarà inoltre possibile acquistare i Parmigiano Reggiano vincitori dei Palii, le gare in cui i caseifici competono con forme di varie stagionature. L’ingresso al Festival è gratuito e su prenotazione tramite il sito landing.parmigianoreggiano.com/it/festival-caseifici-aperti