SCAI REGALA A CARPI UNA PANCHINA “INCLUSIVA”

SCAI REGALA A CARPI UNA PANCHINA “INCLUSIVA”

Donata al Comune e installata nel parco delle Rimembranze: oltre alla seduta normale, dispone di uno spazio al centro che consente di ospitare una sedia a rotelle.

martedì 26 settembre 2023

Una panchina di inclusione sociale, cioè accessibile anche alle persone in carrozzina. L’ha progettata e realizzata la cooperativa sociale Scai di Carpi, che l’ha installata nel parco delle Rimembranze a Carpi e donata al Comune.

Lunga 2,20 metri, la panchina propone, oltre a una seduta normale a ciascuna estremità, anche uno spazio al centro per ospitare una sedia a rotelle. Per accedere alla panchina il Comune ha realizzato una pedana con pendenza ridotta al minimo per agevolarne l’accesso e la fruibilità.

La panchina è stata inaugurata il 19 settembre. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, gli assessori Tamara Calzolari e Andrea Artioli, la consigliera comunale Maria Giovanna Macrì, il presidente di Scai Ilario De Nittis e il responsabile organizzativo territoriale di Modena di Confcooperative Terre d’Emilia Cinzia Nasi.

“L’iniziativa nasce dal desiderio di donare alla nostra comunità un seme da coltivare insieme alle nuove generazioni – spiega De Nittis - È un gesto per favorire la crescita di ciascuno di noi e dei nostri figli, scoprire la gioia di un'esperienza unica, essere concretamente partecipi alla costruzione di una comunità a cui tutti apparteniamo. Le fragilità non vanno solo ascoltate, ma prese per mano, creando insieme le opportunità di una vita senza disuguaglianze, come i nostri nonni ci insegnano”.

“Ringraziamo innanzitutto la cooperativa sociale Scai che in questi anni ha saputo interpretare al meglio i servizi di integrazione sulla non autosufficienza – afferma il sindaco Bellelli – Scai è una realtà dinamica che produce servizi di qualità impattanti in modo positivo sulla vita di tutti. Non sono soltanto i servizi socio-sanitari, infatti, a dover rispondere all’invecchiamento progressivo della popolazione. La vera sfida si gioca sulla qualità della vita in una città che cambia. Questa panchina permette di passare qualche ora lieta in compagnia alle persone di tutte le età, anche a quelle non autosufficienti dal punto di vista deambulatorio. È un piccolo grande gesto, ma anche il simbolo di una comunità che vuole aiutare le persone a stare insieme e vivere una vita di qualità”.

 

Nelle foto, l’inaugurazione della panchina inclusiva.