NUOVA ALLEANZA CON IL PARCO APPENNINO TOSCO-EMILIANO

NUOVA ALLEANZA CON IL PARCO APPENNINO TOSCO-EMILIANO

Iniziativa di Confcooperative Terre d’Emilia per valorizzare le aree montane e le foreste anche per il progetto “Crediti di sostenibilità” per la transizione gestionale di 25.000 ettari di foreste.

lunedì 18 settembre 2023

Mentre si avvicina la scadenza del premio “ESG & Cooperazione”, che scade il 25 settembre e ha  una dotazione di 15.000 euro resi disponibili dall’associazione e dal Emil Banca per premiare le imprese che nel 2022 hanno messo in atto le migliori pratiche ambientali, Confcooperative Terre d’Emilia lancia una nuova alleanza con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano per rafforzare non solo le buone prassi delle aziende in materia di tutela dell’ambiente, ma anche la valorizzazione delle aree montane e delle loro foreste.

Va in questo senso il protocollo che sarà firmato in questi giorni per favorire l’acquisizione, da parte delle cooperative, di “crediti forestali”, secondo modalità e con obiettivi presentati nel webinar di martedì 19 settembre.

 

“Con i Crediti di Sostenibilità – sottolinea il presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovanelli - le imprese impegnate in strategie di sostenibilità e di responsabilità sociale hanno un importante strumento a disposizione per compensare le inevitabili emissioni connesse ai cicli produttivi e sostenere la resilienza delle foreste e delle comunità appenniniche”.

“Sebbene siano complessivamente modesti gli impatti sull’ambiente generati dalle nostre imprese, e soprattutto siano stati molto rilevanti, in questi anni, gli investimenti messi in atto per contenerli ed essere attivamente presenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili – sottolinea il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia, Matteo Caramaschi -, siamo convinti sostenitori di uno strumento che ha proprio la duplice valenza: una compensazione, da una parte, e, contemporaneamente, un’opportunità di sostegno alle comunità e alle diverse economie appenniniche che si legano molto all’ambiente, alla sua salvaguardia e valorizzazione”.

“Anche grazie al progetto ‘CooperFoor2030’, appena concluso – prosegue Caramaschi – abbiamo potuto misurare il grande interesse e, soprattutto, l’impegno che unisce le nostre imprese sui temi dell’ambiente e della sostenibilità; insieme al Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano contiamo, dunque, di compiere un ulteriore e concreto passo in avanti su temi di tutela, recupero e valorizzazione di risorse naturali che rappresentano un patrimonio collettivo rispetto al quale la cooperazione si sente chiamata a grandi azioni di responsabilità”.

“Il progetto ‘Crediti di Sostenibilità’ – afferma il presidente del Parco nazionale, Fausto Giovanelli - sta concretamente determinando la transizione della gestione forestale di circa 25.000 ettari di foreste appenniniche, in buona parte in provincia di Modena e Reggio Emilia, verso pratiche sostenibili e responsabili”. “Questo miglioramento gestionale, certificato secondo gli standard di certificazione internazionale PEFC ed FSC – prosegue Giovanelli - rende le foreste più belle da vivere, più ricche di biodiversità, più resistenti a siccità e eventi atmosferici estremi e consente agli alberi di assorbire un quantitativo maggiore di anidride carbonica, diventando più efficaci nella lotta al cambiamento climatico”.

 

Foto da pagina Facebook Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano