ANZIANI, AL MANICA DI ARGENTA (FE) NIENTE PIÙ CASI COVID

ANZIANI, AL MANICA DI ARGENTA (FE) NIENTE PIÙ CASI COVID

Nei prossimi giorni l’apertura alle visite da parte dei parenti nella struttura gestita da Cooperativa Serena, anche l’Azienda Usl Ferrara ha dato parere favorevole.

martedì 16 giugno 2020

Il Beneficenza Manica di Argenta (Fe) si attrezzerà nei prossimi giorni per consentire le visite ai familiari degli anziani ospiti, interrotte dagli inizi di marzo, in ossequio alle disposizioni nazionali.

La possibilità di accesso è consentita dal Decreto regionale n. 109 del 12/06/2020, il quale definisce delle linee guida ben precise secondo le quali è possibile accogliere i visitatori.

“Stiamo lavorando alacremente alle procedure interne che ci consentiranno finalmente di accogliere i familiari - dichiara Chiara Bertolasi, vicepresidente di Cooperativa Serena che gestisce la casa di riposo -. Al Manica oggi non sono più presenti persone positive o sospette, tuttavia abbiamo voluto essere estremamente cauti chiedendo un parere preventivo all'Azienda Usl, che è stato favorevole".

L’ordinanza del presidente della Regione Stefano Bonaccini è stata inviata sabato scorso, è molto dettagliata e richiede diverse operazioni di valutazione preventiva, sia telefonica che in loco, per prevenire ogni possibile contagio.

Ogni accesso alla struttura andrà quindi prenotato. È fondamentale che i familiari diano disponibilità a fornire le informazioni richieste al personale incaricato della struttura, per le necessarie valutazioni per effettuare la visita in sicurezza.

Anche gli spazi interni andranno organizzati in funzione delle visite, per dedicare un luogo accessibile, confortevole ma nel contempo separato dalle aree comuni e da quelle frequentate dagli altri ospiti e dagli operatori della struttura. L’estate ci offre la possibilità di fruire degli spazi esterni che rimangono sempre quelli più indicati.

 

Importante sarà ancora mantenere in questa fase le regole di distanziamento fisico e, in generale, le regole di igiene e sicurezza. “Gli adempimenti sono tanti sia per i gestori che per i familiari e alcuni molto duri da sopportare emotivamente, come ad esempio la distanza di sicurezza. Siamo chiamati tutti ad un patto di corresponsabilità per rendere possibile a livello regionale ciò che a livello nazionale non lo è ancora” aggiunge Bertolasi.

 

Gli ospiti hanno la possibilità di utilizzare tablet per restare in contatto con i famigliari. “Siamo ancora lontani dalle dimostrazioni di affetto che servirebbero ai nostri anziani purtroppo, e tutti gli strumenti digitali che possono in qualche modo dare ulteriore conforto e tenerli in contatto con la famiglia sono e saranno a disposizione” conclude la vicepresidente di Cooperativa Serena.