Dietro il successo del 44° Meeting di Rimini, andato in scena una settimana fa nella Fiera della città che ha dato i natali a Federico Fellini, c’è una realtà alla quale non piace prendersi i riflettori ma che da tanti anni lavora al servizio di questo evento culturale capace di parlare allo stesso tempo di politica, arte e religione: la cooperativa Made Officina Creativa presieduta da Otello Cenci. I 17 spettacoli ai quali il pubblico ha potuto assistere tra il 20 e il 25 agosto negli spazi riservati alla kermesse sono stati organizzati da questa agenzia riminese aderente a Confcooperative Romagna, facendo registrare quasi sempre il tutto esaurito.
“È il 26esimo anno che seguo questo aspetto con la Cooperativa e devo dire che è sempre bellissimo confrontarsi con il tema del Meeting, vagliando le proposte che arrivano da ogni parte del mondo - spiega Cenci -. È un’opportunità che ti permette di avere uno sguardo a 360 gradi sul mondo dello spettacolo. Ogni anno ci confrontiamo con gli artisti per valutare quali siano i progetti più interessanti e da qui, a volte, nascono produzioni che valorizzano i luoghi del territorio, come successo in passato con Piazza Cavour e l’invaso del Ponte di Tiberio. Si tratta di una sfida molto emozionante, soprattutto per una realtà come la nostra che durante l’anno ha tante altre attività da portare avanti”.
Gli spettacoli selezionati per il 2023 sul tema “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” hanno colpito nel segno. Lo dicono i numeri. “In termini di contenuti avevamo un programma molto ricco, con autori di spicco del panorama mondiale - prosegue Cenci -. Alcuni di loro li abbiamo scelti per approfondire il titolo del Meeting, poi ci ha aiutato il fatto di avere diversi nomi del grande cinema italiano come Sergio Rubini e Alessandro Preziosi: non a caso abbiamo registrato quasi sempre il tutto esaurito sia negli spettacoli a pagamento programmati presso il Teatro Galli, sia per quelli gratuiti dentro il padiglione di Rimini da 2.000 persone. Lo stesso è successo con i film e i sette appuntamenti musicali di classica e jazz. Il concerto di Monica Salmaso, cantautrice brasiliana poco nota al pubblico europeo, è stata una sorpresa positiva e toccante”.
Un grande risultato ottenuto nonostante le crescenti difficoltà che attanagliano il mondo dello spettacolo. “Negli ultimi anni le risorse economiche sono diminuite a fronte delle numerose problematiche che il mondo intero sta attraversando, dalla pandemia alla guerra - sottolinea il presidente di Made Officina Creativa -, ma abbiamo mantenuto l’alto standard qualitativo degli spettacoli che richiede una kermesse di caratura internazionale come il Meeting. La chiave di questo successo sono state le sinergie: solo lavorando di concerto con altre realtà si potevano superare le difficoltà. Anzi, uno dei problemi sta diventando quello di lasciare fuori tanti spettacoli: non è mai facile dire di no a persone che stimi e a progetti di valore”.
A tal proposito, l’attività di Made Officina Creativa non si ferma mai. E dopo il successo del Meeting e del film “La sorpresa - L’eccezionale storia di Padre Marella” c’è in vista una nuova produzione firmata da Otello Cenci. “Siamo ancora in fase di scrittura - racconta - ma al momento non posso sbottonarmi. Posso solo dire che abbiamo aspettative molto alte: sarà una produzione di respiro internazionale con un protagonista di fama mondiale. E il soggetto parla dell’Italia intera, il nostro amato Belpaese con tutte le sue bellezze”.
A cura dell’ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative Emilia Romagna
Nella foto principale, Otello Cenci sul palco del teatro con Sergio Rubini. Nelle altre foto in gallery, Cenci con i protagonisti degli spettacoli e concerti del Meeting 2023: oltre a Rubini, si notano anche Alessandro Preziosi, Morgan e Giordano Sangiorgi (fondatore MEI – Meeting Etichette Indipendenti).