Si è tenuta domenica 18 giugno, presso lo stabilimento di Longiano (FC), l’assemblea di bilancio di Orogel Fresco, nel corso della quale sono stati presentati non solo i dati dell’esercizio 2022, ma anche gli interventi che la cooperativa sta mettendo in campo per sostenere i soci che hanno subito danni a causa dell’alluvione del mese di maggio.
IL BILANCIO 2022
L’andamento commerciale del 2022 è stato, ancora una volta, condizionato da avverse condizioni climatiche, con particolare riferimento a danni da gelo, grandinate e da agenti patogeni che hanno compromesso alcune colture in particolare, come quella della pera. Le criticità derivanti dal clima e una generalizzata crisi dei consumi di ortofrutta, in Europa e in Italia, hanno causato una contrazione del valore della produzione dell’1.6% – € 42.512.446 vs € 43.227.822 anno 2021. A fronte di un incremento delle quantità di prodotto lavorato e venduto – da 41.348 tons anno 2021 a 46.540 tons dell’anno appena trascorso.
“Abbiamo raccolto la soddisfazione per i risultati ottenuti e per il lavoro svolto, frutto di un grandissimo lavoro di squadra di tutta l’azienda – così Vincenzo Finelli, direttore generale di Orogel Fresco. Il bilancio è risultato positivo, tenuto conto anche delle difficoltà che hanno interessato la scorsa campagna: da una parte la mancanza di produzione, legata alle calamità naturali, e dall’altra per le difficoltà dei mercati, riflesso di una crisi dei consumi che continua ad interessare tutta l’Europa e l’Italia in maniera particolare.”
EFFETTO-ALLUVIONE: GLI INTERVENTI A SOSTEGNO DEI SOCI
L’assemblea dei soci della O.P. Orogel ha deliberato alla unanimità di sostenere economicamente la propria base sociale, particolarmente colpita dall’alluvione che ha coinvolto i territori romagnoli e a tal fine sosterà direttamente tutte le azioni che si renderanno necessarie per aiutare i produttori agricoli che hanno subito ingenti danni. Interventi che, per quanto ingenti e onerosi, non potranno comunque risultare soddisfacenti rispetto ai danni subiti, e a tal fine è auspicabile e indispensabile un intervento delle istituzioni, possibilmente in tempi celeri.
Alcune di queste azioni a supporto e sostegno delle produzioni in generale sono state già messe in campo negli anni scorsi per affrontare le calamità che hanno colpito le produzioni nei mesi primaverili, come le gelate tardive e le grandinate. Queste saranno ulteriormente integrate per affrontare la straordinaria condizione derivata dalle alluvioni di maggio. In particolare verranno concessi dei prestiti senza interessi per una durata di 18 mesi, per sopperire ad una mancanza di liquidità; saranno previste contribuzioni per il ripristino di impianti distrutti dalle alluvioni al 75% (50% OCM e 25% a fondo perduto della cooperativa e per il restante 25% con dei prestiti agevolati). Infine ci saranno delle integrazioni al reddito compromesso da calamità naturali con danni di oltre il 50% (gelo, grandine, eccesso di acqua) grazie ai fondi mutualistici accantonati dalla O.P. Orogel Soc. Coop Agricola.
IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’assemblea di bilancio di Orogel Fresco ha inoltre confermato il consiglio di amministrazione uscente, composto dai seguenti consiglieri: Realdo Mastini, Paolo Piovacari, Giancarlo Babbi, Carlo Canali, Bruno Binelli, Michele Brunelli, Giovanni Castagnoli, Marcello Filippi, Dario Guiducci, Pierangelo Monti, Attilio Missirini, Davide Placuzzi, Massimo Foschini, Antonella Magnani e Davide Zaccarelli. Al termine sono stati confermati per acclamazione il Presidente Realdo Mastini e il Vice Presidente Paolo Piovacari, indice del sostegno e della fiducia dei soci nei confronti della cooperativa.
Nella foto, il CdA di Orogel Fresco appena riconfermato.