Ha suscitato profonda commozione in tutto il mondo cooperativo scomparsa di Flavia Franzoni, docente universitaria alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna (indirizzo Servizio sociale), originaria di Reggio Emilia ma da decenni residente a Bologna, moglie dell’ex presidente del consiglio Romano Prodi.
“In molte occasioni – sottolineano il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia Matteo Caramaschi e il vicepresidente Daniele Ravaglia – abbiamo avuto modo di apprezzarne la straordinaria competenza e la grande passione espressa in quell’area sociale che l’ha resa prossima alla cooperazione e alle cooperative, cui ha offerto tanti stimoli, indicazioni e visioni per sostenere i più fragili in percorsi che sapessero coniugare solidarietà, impresa e una visione del welfare orientata ad autentica sussidiarietà tra pubblico e privato sociale”.
“Con la sua sobrietà, ma anche con quel pragmatismo che la contraddistingueva – aggiungono Caramaschi e Ravaglia – ci ha suggerito nuovi ambiti di lavoro, avendo sempre a cuore il benessere delle persone e il ruolo che istituzioni, associazioni, imprese sociali e ogni cittadino possono esercitare per organizzare attività e servizi all’insegna della promozione della dignità dei più fragili”.
“Con dolore e profonda commozione – concludono– ci stringiamo al presidente Romano Prodi e a tutta la famiglia di Flavia”.
Anche la presidenza e la direzione di Confcooperative Emilia Romagna, a nome di tutto lo staff dell’Associazione regionale e delle Federazioni di settore, si uniscono al dolore del presidente Prodi e della famiglia.
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