Sei cooperative modenesi aderenti a Confcooperative Terre d’Emilia hanno ottenuto quasi 1,5 milioni di euro per far fronte ai rincari energetici. Gli oneri finanziari – circa 140 mila euro – saranno coperti da Fondosviluppo, il fondo mutualistico di Confcooperative per la promozione cooperativa, alimentato dal 3% degli utili annuali delle cooperative e delle banche di credito cooperativo aderenti all’associazione.
Fondosviluppo rimborserà - con erogazioni a fondo perduto - gli interessi sui finanziamenti concessi da Emil Banca alle sei cooperative. Il contributo di Fondosviluppo coprirà anche le commissioni e altri oneri da riconoscere a Cooperfidi Italia per l'eventuale rilascio delle garanzie.
“Ha, dunque, riscosso interesse anche a Modena l’iniziativa denominata ‘Spegni la bolletta’, lanciata nei mesi scorsi da Fondosviluppo e Federcasse (la federazione delle banche di credito cooperativo) per sostenere le cooperative che, trovandosi in difficoltà con le bollette di gas e luce, avevano la necessità di ricorrere ai finanziamenti bancari – dichiara il segretario generale di Confcooperative Terre d’Emilia Cristian Golinelli (nella foto) -. Ancora una volta il sistema cooperativo dimostra di saper far quadrato per tutelare le imprese associate in un periodo complesso a causa dell’aumento dei costi energetici e dell’inflazione”.
Il bando “Spegni la bolletta”, riservato alle cooperative associate a Confcooperative, attive in qualsiasi settore produttivo e in regola con il versamento dei contributi associativi, è ancora aperto: le richieste possono essere inviate fino al 30 giugno.