Soci, familiari, autorità, amici: erano tutti presenti sabato scorso nel piazzale della sede di via Pana a Faenza per festeggiare i 40 anni della cooperativa Cape. Una giornata di festa, di ricordi e di sguardi verso il futuro per questa realtà faentina che conta 35 soci, 9 dipendenti, 50 autocisterne, 40 motrici e un parco macchine per rifiuti speciali.
Cape - cooperativa autotrasporti prodotti enologici - nasce nel 1983 da un gruppo di imprenditori faentini che decidono di unire le forze per creare una realtà che si occupasse del trasporto dei prodotti vinosi delle numerose cantine sociali presenti sul territorio.
“La cooperativa inizia a crescere fin da subito - racconta l’attuale presidente Ilir Hodaj - aumentando la base sociale e ampliando la propria sede. Negli anni ’90 subisce una battuta d’arresto perché risente della crisi del settore vitivinicolo, ma questo momento di incertezza dà ai soci la spinta per diversificare attività e servizi”.
Sono anni di importanti investimenti in nuovi mezzi con cisterne coibentate che permettono a Cape di trasportare, oltre al vino, anche altri prodotti alimentari e, con altri tipi di cisterne, anche merci pericolose e rifiuti. Nel 2017, visto l’aumento delle commesse, Cape investe nell’acquisto di un’area di 800 metri quadrati dove realizzare un proprio impianto di lavaggio, pulizia e sterilizzazione delle cisterne.
“Le scommesse per la nostra cooperativa non sono finite - continua il presidente Hodaj -. Nell’ultimo biennio c’è stato un cambio generazionale importante all’interno del nostro organico. Abbiamo deciso di investire sui giovani assumendo diverse figure con meno di 25 anni che oggi lavorano nei nostri uffici occupandosi di logistica e amministrazione. È stata una scommessa che si è rivelata proficua e di cui sono orgoglioso perché ha dato subito ottimi frutti. Le nuove persone assunte sono molto motivate, guardano al domani della cooperativa e il loro guardare avanti è risultato contagioso”.
Oltre all’investimento sul personale gli ultimi due anni sono stati anche caratterizzati da un altro importante progetto per la cooperativa: l’acquisto di una nuova area adiacente alla storica sede di via Pana da destinare al parcheggio dei mezzi. “La nostra cooperativa sta bene - conclude il presidente - anche se le difficoltà non sono mancate, né ieri né oggi. Penso che la nostra organizzazione, il nostro essere cooperativa, ci abbia aiutato a superarle. Per questo ci è sembrato doveroso festeggiare questo importante anniversario insieme a tutte le persone che hanno contribuito a farci arrivare fin qui”.