C’è una data da segnare: è il 14 marzo, quando a Modena si terrà Alleva Forum, evento promosso dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano per tutti gli allevatori della filiera.
Alleva Forum sarà un’occasione per incontrarsi e ricevere e scambiare informazioni tecniche per la migliore gestione della stalla e indicazioni e prospettive sul prossimo futuro del Parmigiano Reggiano.
L’appuntamento è al Forum Guido Monzani, in via Aristotele 33, dalle ore 9.30 alle 18.
Ci saranno 15 seminari di mezz’ora con relatori autorevoli, desk istituzionali, cinque mostre sui temi più urgenti, una sala per i video che raccontano il nostro allevamento e una grande area di networking in cui incontrare relatori, veterinari, mangimisti ed altri operatori della filiera.
Ma sarà soprattutto un momento di incontro degli allevatori tra di loro e con il Consorzio, in particolare durante il buffet e nell’incontro plenario finale che avrà anche ospiti inaspettati e si chiuderà con un aperitivo prima di tornare a casa.
Ma vediamo nel dettaglio i numerosi workshop che avranno luogo nel corso di Alleva Forum. Sono stati definiti tre percorsi tematici individuati da un colore, in tre differenti sale. Percorso Giallo: Filiera e Consorzio; Percorso Azzurro: Sostenibilità; percorso Verde: Zootecnia. I partecipanti potranno scegliere a quali incontri partecipare, anche passando da una sala all’altra, data la sincronia di inizio e fine di tutte le sessioni.
PERCORSO GIALLO: FILIERA E CONSORZIO
Si aprirà parlando di allevamento da Parmigiano Reggiano in montagna, illustrando il progetto del Consorzio che rafforza il legame tra montagna e Parmigiano Reggiano, crea valore e sostiene il territorio. Il workshop sarà anche l’occasione per dare uno sguardo e offrire una guida alle nuove regole. A seguire si parlerà del Piano Regolazione Offerta 2023-25, e delle novità che esso contiene, come i nuovi plafond di assegnazione delle quote latte Parmigiano Reggiano, i tempi e le modalità di richiesta. Con il terzo workshop si andranno a considerare le diverse forme di sostegno finanziario legato a PNNR e PSR dedicati alla sostenibilità, facendo il punto sulle risorse disponibili e sulle modalità per la loro fruizione. Dopo la pausa del pranzo si parlerà ancora di finanziamenti, questa volta analizzando forme nuove e innovative a disposizione della filiera del Parmigiano Reggiano, come lo strumento del pegno rotativo formaggio. A chiudere l’ultimo workshop per conoscere meglio la nuova PAC, con particolare attenzione agli ecoschemi Farmaci e Benessere Animale che cambiano le modalità di accesso alle risorse messe a disposizione.
PERCORSO AZZURRO: SOSTENIBILITÀ
Sarà il tema della sostenibilità a fare da filo conduttore della serie di workshop della sala azzurra. Si aprirà con un inquadramento della tematica, con un’analisi delle possibilità di misura dell’impatto ambientale della stalla e delle azioni che lo possono mitigare. Seguirà un workshop che avrà come focus l’agrifotovoltaico, con una panoramica della normativa, delle agevolazioni disponibili, degli aspetti tecnici ed economici connessi all’inserimento del fotovoltaico in azienda. La sostenibilità della produzione è anche una questione di sanità degli animali e di minimo consumo di farmaci, in particolare antibiotici. Nel terzo workshop della mattinata in sala verde si inquadrerà questo tema, analizzando motivazioni, spinte del consumatore e possibilità di revisione delle pratiche di stalla. Sarà invece il benessere animale il protagonista dei due workshop del pomeriggio. Nel primo si farà il punto sulla strada fatta dalle stalle che fanno latte per il Parmigiano Reggiano nel migliorare il benessere animale. Un percorso virtuoso che ha avuto una netta accelerazione negli ultimissimi anni. A chiudere il quinto workshop, nel quale si entrerà nella stalla per analizzare quali sono gli aspetti strutturali e gestionali su cui agire per aumentare il benessere degli animali.
PERCORSO VERDE: ZOOTECNIA
Saranno molti ed importanti anche gli argomenti zootecnici approfonditi con i cinque workshop della sala verde. Si esordirà parlando di foraggi e di fieni, su come migliorarne qualità e quantità e quanto a tale scopo gli essiccatoi aziendali possano essere un investimento tecnicamente valido ed economicamente sostenibile.
Il tema della sanità avrà un suo svolgimento con un approccio di taglio pratico nel secondo workshop, nel quale si spiegheranno le pratiche per ridurre i farmaci e mantenere elevata la sanità della mandria. La sessione mattutina si chiuderà parlando di selezione, in particolare di Frisona e di come questa razza stia cambiando e cambierà per rimanere un animale produttivo come lo è ora, ma più funzionale, resistente e con un latte adatto alla produzione di Parmigiano Reggiano.
Di grande attualità poi due appuntamenti del pomeriggio. Si comincerà con uno sguardo ai mercati, per capire cosa ci attende nei prossimi mesi sul fronte delle materie prime di base per la zootecnia. Tra queste in particolare mais e soia, colonne portanti della nutrizione animale per le quali, tuttavia, si deve intraprendere una strada di riduzione nell’utilizzo, per ragioni di disponibilità, legame col territorio, e di sostenibilità. Si possono fare razioni differenti? È la domanda a cui si cercherà di dare risposta nell’ultimo workshop della sessione pomeridiana.
WORKSHOP E MOLTO ALTRO
I 15 workshop di Alleva Forum saranno una parte importante della giornata, e avranno una coda anche una volta conclusi, con la possibilità, per chi lo desiderasse, di scambiare opinioni e pareri, o chiedere chiarimenti, con i relatori.
A partire delle ore 16.30 avrà inizio la parte finale di Alleva Forum, in forma plenaria, nella sala principale. Qui si terranno le premiazioni di alcuni allevamenti distintisi per aver intrapreso con successo le nuove vie produttive legate a sostenibillità, benessere, basso consumo di farmaci e indirizzi selettivi.
Un intervento a sorpresa farà poi da cerniera tra gli avvenimenti della giornata e la relazione finale del Presidente Nicola Bertinelli.
E con l’aperitivo finale l’arrivederci alla prossima edizione di Alleva Forum.