I ragazzi dell’orchestra Scià Scià della cooperativa sociale Nazareno di Carpi e gli studenti di terza del corso musicale della scuola media Alberto Pio di Carpi suoneranno mercoledì prossimo 15 febbraio davanti a Papa Francesco. Si esibiranno in sala Nervi in occasione della consueta udienza papale del mercoledì.
È la seconda volta che i due gruppi musicali suonano davanti al pontefice: la prima è stata durante la messa nella solennità di Pentecoste in piazza San Pietro a Roma, il 4 giugno 2017 (insieme al coro Voci e Mani Bianche della scuola Figlie della Provvidenza di Santa Croce di Carpi). Nel giugno 2018 monsignor Guido Marini, al tempo maestro delle cerimonie pontificie, in occasione della visita ai ragazzi musicisti a Carpi, aveva lanciato un invito: “Tornate a suonare per il pontefice”. Il sogno, rimandato causa pandemia, ora si realizzerà: i dodici componenti dell’orchestra Scià Scià e i 28 studenti del corso musicale delle Pio suoneranno in sala Nervi alla presenza di papa Francesco.
Ad accompagnare i ragazzi carpigiani a Roma ci saranno il presidente della Nazareno Sergio Zini, il direttore Marco Viola e il maestro Enrico Zanella. Dalla scuola media Pio partiranno tutte le classi terze con i docenti e la dirigente scolastica (164 persone), oltre a una sessantina di genitori.
“Il Papa ha definito la fragilità e il limite come occasioni per diventare testimoni dell’incontro con Gesù e con gli altri - commenta Zini - Andremo a Roma per portare la nostra esperienza al riguardo: la fragilità per noi non è un ostacolo, ma la possibilità d’incontrare altri, in questo caso gli studenti delle Alberto Pio. L’unione delle persone porta a una bellezza più grande che merita d’essere condivisa”.
Ricordiamo che l’orchestra Scià Scià è nata nel 2009 nell’ambito del laboratorio di musica con gli operatori e ospiti del centro diurno Manolibera della Nazareno.
Oggi è un’orchestra professionale formata da persone portatrici di disabilità psico-fisiche sotto la direzione di Enrico Zanella. L’ensemble opera con strumenti tradizionali uniti a quelli offerti dalla tecnologia musicale basata su dispositivi touch screen, sensori di movimento e al loro adattamento alle specifiche abilità dei suoi musicisti “speciali”. Nell’orchestra suonano anche i musicisti Stefano Tincani, Giuseppe Pirone e Cristina Uguccioni.