GREEN ECONOMY, OROGEL INVESTE 25 MILIONI

GREEN ECONOMY, OROGEL INVESTE 25 MILIONI

Contratto di sviluppo con Regione, Mise e Invitalia per razionalizzare logistica e produzione. Previste 80 nuove assunzioni negli stabilimenti e 100 nuovi occupati nelle aziende agricole associate.

lunedì 25 maggio 2020

Un Contratto di sviluppo per sostenere un investimento di quasi 25 milioni di euro da parte di Orogel, Gruppo cooperativo di Cesena leader in Italia della surgelazione di prodotti ortofrutticoli.

L'investimento, che prevede 80 assunzioni aggiuntive e altre 100 unità di nuova occupazione nelle campagne presso i soci, punta a razionalizzazione logistica e produttiva degli stabilimenti. Si potrà realizzare attraverso i Contratti di sviluppo messi in campo dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e Invitalia previsti dalla Legge 133/2008. L’operazione potrà essere realizzata attraverso la procedura denominata “fast-track” che consente, per progetti di grandi dimensioni e portata strategica anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, condivisi con la regione in cui viene attuato, una corsia preferenziale di accesso e stanziamento di risorse dedicate.
Proprio per consentire l’utilizzo di questo “strumento accelerato”, viale Aldo Moro, attraverso Art-Er, sta lavorando assieme a Orogel per un accordo di sviluppo tra l'impresa proponente, il Mise, Invitalia e la stessa Regione che sancisca la strategicità dell’intervento, per il quale è prevista una spesa di 24,7 milioni di euro.


“Orogel - hanno commentato gli assessori regionali allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla e l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi - ci ha presentato la seconda tappa di un progetto di ampio respiro, incentrato sull’innovazione del prodotto e del processo secondo un modello di economia circolare. Come Regione, attraverso Art-ER, vogliamo accompagnare la cooperativa e i suoi 1600 soci nella realizzazione di questo ambizioso piano di sviluppo che prevede anche importanti ricadute occupazionali sul nostro territorio. L’Emilia-Romagna vuole entrare decisa nella Fase 2 della pandemia puntando sugli investimenti nella green economy. Ripartiamo dalle nostre eccellenze dell’agroindustria, che investono in una filiera innovativa e sostenibile. La qualità produttiva e occupazionale è la chiave vincente per il futuro dell’Emilia-Romagna”.

IL PROGETTO
Il progetto di Orogel punta su una espansione produttiva sostenibile e green con un orientamento a riconvertire le produzioni della intera propria filiera a “coltivazioni a residuo zero”. Per questo l’investimento prevede una complessiva razionalizzazione logistica e produttiva degli stabilimenti che porti, attraverso la realizzazione di un nuovo reparto autonomo di confezionamento, a liberare spazi nei reparti produttivi esistenti da destinare a un potenziamento della capacità produttiva, anche con obiettivi di penetrazione in nuovi mercati, in particolare a livello internazionale. Recentemente è stata costituita ed è operativa la Orogel Usa, una società che gestisce la vendita dei prodotti della cooperativa sul mercato nord americano con risultati incoraggianti.
Orogel è una cooperativa formata da 1558 soci e 1954 dipendenti che lavorano una superficie di quasi 9000 ettari. Ben 11 sono gli stabilimenti produttivi, 49 i distributori e 17 i centri di ritiro, mentre raggiungono quota 141.000 tonnellate di surgelato commercializzato, per un fatturato consolidato di quasi 266 milioni di euro.