L’hanno chiamata “Aiutiamo la bolletta”. Ma l’idea è quella non solo di dare una mano alle famiglie nell’affrontare i costi energetici, bensì di essere loro vicini alla fine di un anno difficile. Da qui nasce l’idea della cooperativa San Martino di Piacenza di mettere a disposizione dei circa 1800 soci un finanziamento a tasso zero di 2400 euro da restituire in 18 mesi. Spese e interessi sono a carico della cooperativa: “Non sappiamo di preciso a quanto ammontino perché dipenderà da quante persone usufruiranno del plafond - spiega il presidente di San Martino Mario Spezia - tuttavia parliamo di qualche centinaia di migliaia di euro di interessi”.
Del resto complessivamente sono 4 milioni e 320 mila euro a essere messi sul piatto per l’iniziativa “Aiutiamo la bolletta”: la cooperativa San Martino non fa tutto da sola, a collaborare è anche la banca di credito cooperativo Emil Banca. Sarà proprio quest’ultima a gestire l’apposito finanziamento: a partire da questo mese di dicembre a ogni socio lavoratore della cooperativa sarà messo a disposizione un fondo di 2.400 euro con rientro del solo capitale in 18 mesi, quindi con nessun costo d'interesse e di pratica che saranno a carico di San Martino.
“In un momento di forte difficoltà dovuto ai costi in aumento, soprattutto di beni essenziali quali quelli energetici, pensiamo che un finanziamento a condizioni così vantaggiose possa essere uno strumento efficace e sostenibile per superare questo periodo di criticità e permettere ai nostri soci e alle loro famiglie di traguardare questo Natale e i prossimi mesi con maggior serenità - spiega ancora Spezia - è una specie di “salvagente sociale”: chi ha bisogno può utilizzarlo e restituire il prestito a tasso zero entro 18 mesi. Chi invece non ha bisogno non lo utilizzerà. Per noi è un modo di confermare la nostra missione, come dimostrato da oltre 35 anni, non solo nel creare le migliori opportunità di lavoro per i soci, ma anche di accompagnare loro e le famiglie nel percorso di vita quotidiano”.
“Sempre più per i nostri soci vogliamo essere comunità e non solo luogo di
lavoro - aggiunge Francesco Milza, amministratore delegato di San Martino nonché presidente di Confcooperative Emilia Romagna - per questo implementeremo sempre di più iniziative del genere per sostenere la nostra base sociale: il tutto coadiuvato dal nostro Ufficio soci. Un esempio virtuoso di collaborazione dove la cooperazione dimostra ancora quanto sia sensibile ad occuparsi della situazione anche finanziaria dei propri soci”.
“È nella natura della cooperazione mettersi al fianco di chi si trova in difficoltà, facendo squadra per il bene comune - dichiara Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca - finanziare senza nessun interesse i costi fuori scala della bolletta energetica è uno strumento che permetterà a tante famiglie di non entrare in crisi di liquidità”.
Betty Paraboschi
Nella foto, da sinistra Mario Spezia e Francesco Milza.
Fonte: Libertà