Si è concluso sabato scorso 22 ottobre il Festival internazionale delle abilità differenti, organizzato da Nazareno cooperative sociali di Carpi. La prossima edizione – la 25 esima – si terrà a maggio 2023 e s’intitolerà La casa, la strada, il villaggio.
L’ultimo evento si è svolto al teatro Asioli di Correggio, dove la compagnia teatrale integrata Manolibera (Nazareno), diretta dal regista Vittorio Possenti, ha messo in scena lo spettacolo “Le armi del delitto”. Si tratta di un giallo teatrale elaborato dal drammaturgo e attore Giampiero Pizzol, presente alla serata.
Al termine il presidente della Nazareno Sergio Zini ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al successo del festival, a partire dagli organizzatori Stefano Malagoli e Giulia Feroldi, Emanuela Ciroldi per i costumi e la consulenza artistica, gli operatori della cooperativa che hanno collaborato.
“A partire dal E ti vengo a cercare perché ho bisogno della tua presenza, in questa edizione del festival abbiamo ricevuto un nuovo invito a essere leali con noi stessi, per vivere ciò che siamo – ha detto Zini –. Le difficoltà, le fatiche e i giudizi che vorrebbero dirci chi siamo forse trovano una luce per rifarci sentire grande il nostro cuore. È successo con la bellezza e la vivacità degli spettacoli, con il calore che ha riempito le sale, nei volti dei nostri ragazzi. È successo incontrando il perdono di Gemma Calabresi, l’accoglienza e la gratitudine di Luca Trapanese, la gioia e la giovinezza dei ragazzi di Attendiamoci. Ci siamo accorti che per vivere bene - vivere ciò che siamo - ci sono degli elementi irrinunciabili: l’accoglienza, il perdono, la compagnia. ‘Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio’, dice un proverbio africano”, ha concluso il presidente di Nazareno cooperative sociali di Carpi.