Trenta luoghi e sessanta eventi, declinati tra visite artistiche, escursioni naturalistiche, musica, letteratura e incontri enogastronomici: è la rassegna “Di Pieve in Pieve”, messa a punto nell’ambito delle manifestazioni per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza.
“Di Pieve in Pieve” è un progetto organizzato dalla cooperativa piacentina CoolTour Turismo e Cultura
insieme al gruppo METE - Tour Cooperation di Confcooperative Piacenza e finanziato dal GAL del Ducato e dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio.
Puntando alla valorizzazione del territorio attraverso la scoperta delle Pievi romaniche, “Di Pieve in Pieve” è un progetto nato in risposta al desiderio sempre più condiviso di luoghi dal marcato carattere naturalistico, lontano dai grandi centri abitati, isolati in mezzo a boschi o pascoli e con un’offerta culturale e turistica all’aperto e di valore.
Il territorio appenninico soddisfa ampiamente tutte queste richieste e ha una grande vocazione turistica, approcciando sempre nuovi temi di carattere sociale, quale il ripopolamento delle montagne con nuove tipologie di professionalità, nuove aziende orientate ai settori turistico, del tempo libero e agricolo.
Da questo forte stimolo nasce il progetto, con l’obiettivo generale di attrarre e condurre nuovi visitatori in luoghi solitamente poco conosciuti e frequentati dell’Appennino, alcuni dei quali vivono una situazione di spopolamento: il percorso si snoda attraverso i comuni di Travo, Bobbio, Coli, Cortebrugnatella, Ottone, Bettola, Farini, Ferriere, Vernasca, Bardi, Bedonia, Castellarquato e Borgonovo. Alcune di queste località si trovano su antichi cammini già tracciati come la Via degli Abati, il cammino di san Colombano, la strada dell’olio e del pane, la via Francigena. I cammini di pellegrinaggio sono un tema che collega tutte le località e sarà lo spunto anche per alcuni degli eventi organizzati.
Per la prima tappa è stato dato appuntamento alla Pieve di Bilegno: padrona di casa Isa Mazzocchi, chef stellata del Ristorante La Palta, che ha guidato i partecipanti in una esperienza gastronomica come ambasciatrice del gusto piacentino.
Le iniziative si sono susseguite fino al 25 settembre. A fare da sfondo all’iniziativa i comuni di Bobbio e di Vaccarezza che hanno ospitato il regista Davide Ferrario e il paesologo e scrittore Franco Arminio. Tra i protagonisti della rassegna anche la violinista Eleonora Montagnana a Monteraggio, l’oboista dei Berliner Philarmoniker Christoph Hartmann a Revigozzo e lo scrittore Roberto Tiraboschi a Brugnello.
La rassegna ha visto la partecipazione numerosa da parte delle comunità locali coinvolte, ma anche di chi, incuriosito, non ha perso occasione di assistere alla manifestazione.
Per maggiori dettagli: www.dipieveinpieve.it