CONCERTO CAMPOVOLO, SPAZIO ALL’INCLUSIONE SOCIALE

CONCERTO CAMPOVOLO, SPAZIO ALL’INCLUSIONE SOCIALE

Tre donne inserite al lavoro dalla coop sociale Madre Teresa di Reggio Emilia impegnate dietro le quinte nel “trucco e parrucco” dei protagonisti.

martedì 14 giugno 2022

Si è arricchito di altre forme di sostegno alle donne il grande evento musicale di sabato 11 giugno al Campovolo di Reggio Emilia.

Sul palcoscenico, contro la violenza sulle donne, si sono esibite alcune delle più grandi cantanti italiane (tra cui Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa, Giorgia…), ma anche dietro le quinte c’è stato tanto lavoro all’insegna della solidarietà.

Tre donne sostenute nei percorsi di inserimento lavorativo dalla cooperativa sociale Madre Teresa di Reggio Emilia, sono state infatti impegnate nelle operazioni di “trucco e parrucco” grazie all’impegno solidale del salone Sunlight Center 2 Correggio di Silvia Bonaretti che, per l’occasione, oltre ad impegnare una delle donne già in tirocinio nell’esercizio, ha inserito nell’équipe stilistica altre due donne sostenute dalla cooperativa sociale e che già hanno maturato esperienze nel settore.

 

“È stata un’opportunità straordinaria e per molti versi indimenticabile – sottolinea la presidente della cooperativa Lisa Vezzani – sia in termini di integrazione in un evento così importante contro la violenza sulle donne, sia dal punto di vista professionale, perché le donne incluse nello staff hanno lavorato in condizioni che hanno messo davvero alla prova, in un ambiente ben diverso da un salone e in tempi strettissimi, in tempi strettissimi, tutte le competenze acquisite”.

 

“Anche per questo – afferma Silvia Bonaretti, titolare del salone correggese (nella foto in gallery ripresa in un momento di lavoro) – siamo molto grati per essere stati chiamati per il servizio agli artisti che si sono esibiti al Campovolo sabato sera, perché contemporaneamente si è valorizzato un aspetto professionale assolutamente primario per noi, ma, nel contempo, anche quell’impegno sociale, rivolto in specifico proprio alle donne, che da sempre anima il nostro lavoro”.

 

“Con questa presenza – osserva la presidente della cooperativa Madre Teresa, da oltre vent’anni impegnata a fianco di donne sole, con bambini e in condizioni di difficoltà – viene anche riaffermato, ed è fondamentale, che la violenza sulle donne si contrasta non soltanto sostenendole nella presa di coscienza di sé, della propria dignità e delle proprie potenzialità, ma anche con percorsi di autonomia che fanno leva proprio sul lavoro e sull’acquisizione di competenze che portano all’indipendenza economica”.

 

Nella sua storia, coop Madre Teresa – che gestisce tre strutture di prima accoglienza per donne e bambini, 15 appartamenti per l’autonomia che coinvolgono 30 nuclei mamma-bambino e una casa per donne seguite dal Centro di Salute Mentale in collaborazione con la coop sociale L’Ovile – ha realizzato oltre 350 tirocini formativi riservati a donne.

 

“Dietro le quinte – prosegue Lisa Vezzani – c’è stato anche un po’ di questo impegno, e siamo molto grati a chi ha dato spazio, anche con questo ingaggio, al contrasto di una violenza sulle donne che è ancor più drammatica in assenza di autonomia lavorativa”.

 

“Per parte nostra – conclude Silvia Bonaretti, che ha guidato l’équipe stilistica – ringraziamo di cuore i grandi professionisti che sabato hanno dato il loro tempo gratuitamente per condividere questa esperienza: Cinzia Romoli di Correggio, Griffe Hair e I Giglioli di Reggio Emilia, Maison de Moss di Modena) e la Cna di Reggio Emilia per il sostegno che ci ha assicurato”.

 

Nella foto principale, lo staff al completo che ha partecipato “dietro le quinte” alla preparazione del concerto.