Si sono da poco concluse le assemblee generali dei soci di tutte le società di COLSER – Auroradomus, il Gruppo cooperativo attivo nei servizi alle imprese e alle persone con sede a Parma e presieduto da Cristina Bazzini, vicepresidente nazionale di Confcooperative Lavoro e Servizi (nella foto): un’occasione preziosa di confronto e di condivisione dei risultati raggiunti durante il 2021, capaci di testimoniare, ancora una volta, il ruolo ottenuto sul mercato nazionale e la necessità di proseguire sulla strada dello sviluppo e dell’innovazione dei servizi, esprimendo professionalità e qualità anche attraverso la sostenibilità, sia sociale che ambientale.
All’andamento più che positivo dei numeri di patrimonio e di fatturato, che ha toccato i 185 milioni di euro per il Gruppo e i 116,8 milioni per Colser, si aggiunge la forte determinazione a raggiungere gli obiettivi prefissati per il triennio in corso. Tra questi una bandierina è stata già posizionata sulla nascita della nuova filiale di Roma, che lancia COLSER alla conquista del centro sud con le prime importanti acquisizioni in ambito sanitario ospedaliero a Brindisi e Salerno. A tutto questo si aggiunge la nuova divisone COLSER Log, dedicata alla logistica e che si va ad affiancare alle divisioni Tech e Green, e i progetti rivolti all’innovazione che vedono nella ricerca e sviluppo e nella crescita delle professionalità i pillars più importanti.
Dalla relazione assembleare giunge inoltre la notizia della riaggiudicazione, sempre nel 2021, dell'appalto dell'Azienda ospedaliero-universitaria e dell'Ausl di Parma, una gestione storica di COLSER, che ha dato un ulteriore conferma dell’evoluzione del know-how della cooperativa soprattutto in ambito cleaning sanitario.
Il Gruppo si sta inoltre spingendo, in maniera sempre più determinata, verso tematiche di sostenibilità ambientale, ma anche sociale ed economica. Oltre alla divisione Colser Green, che sviluppa progettualità ecocompatibili ed offre servizi di cleaning a basso impatto ambientale, continuano le azioni sostenibili rivolte sia agli stakeholders e al territorio, che ai lavoratori, attraverso un ricchissimo programma di welfare aziendale.
Il Gruppo punta ora ad approfondire ulteriormente nuove forme contrattuali, come il Parternariato pubblico-privato, e sistemi di gestione innovativi, mettendo in campo nuove tecnologie e soluzioni hi-tech nell’ambito servizi, che hanno già permesso la “gestione intelligente” attraverso control room di diverse strutture in ambito universitario, come ad esempio presso l’Università IUAV di Venezia.
Il percorso innovazione è dunque in pieno sviluppo. La ricerca di nuove tecnologie e soluzioni innovative mirate all’evoluzione dei modelli di servizio e alla reingegnerizzazione dei processi rende il Gruppo una realtà attiva nella Digital Transformation dei processi organizzativi e gestionali aziendali, in linea con un cambiamento sostenibile e condiviso che va ad arricchire, qualificare e potenziare l’offerta dei servizi proposti.
Un ulteriore tassello legato all’innovazione è lo sviluppo delle professionalità, obiettivo già prefissato alla fine del 2019 con la nascita di una Scuola di formazione permanente, volta a qualificare ed aggiornare con continuità il personale operativo e a rafforzarne le competenze sia tecniche che digitali.