Doppia festa per la Cooperativa Cattolica Costruzioni Edili di Reggio Emilia, che sabato scorso ha celebrato, in contemporanea, il mezzo secolo di attività e i cinquant’anni di ininterrotta presidenza di Romano Fieni.
Una ricorrenza alla quale, insieme ai soci e lavoratori della storica cooperativa reggiana (la costituzione risale al 3 maggio 1972), il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il vescovo mons. Giacomo Morandi, il presidente del consiglio comunale, Matteo Iori, i presidenti provinciale e regionale di Confcooperative, Matteo Caramaschi e Francesco Milza, il presidente nazionale di Confcooperative Lavoro e Servizi, Massimo Stronati.
Dieci milioni di fatturato previsti nel 2022, 17 soci, 11 dipendenti e 5 collaboratori, la Cooperativa Cattolica Costruzioni Edili ha realizzato alcune delle grandi opere ben conosciute dai reggiani (dalla sede Inps a quella del Consorzio del Parmigiano Reggiano, al restauro dei Chiostri di San Pietro), sviluppando un’intensa attività anche in altre regioni (tra queste Marche e Liguria).
La cooperativa guidata da Romano Fieni ha espresso un ruolo particolarmente importante anche nelle fasi di ricostruzione post-terremoto del 2012; non a caso, a festeggiare il mezzo secolo di vita della Cattolica sono intervenuti anche il sindaco e il vicesindaco del Comune di Reggiolo, Roberto Angeli e Franco Albinelli.
Due storie strettamente intrecciate, dunque, quelle della coop Cattolica e quella di Romano Fieni (pluripremiato con i riconoscimenti di Confcooperative provinciale, regionale e nazionale), nominato presidente già al momento della costituzione, tra i protagonisti della pubblicazione “Probi Pionieri dell’Emilia-Romagna” realizzata in occasione del 50° anniversario dell’Unione regionale; storie – come hanno sottolineato tutti gli intervenuti – di solidarietà e cooperazione autentica, che a loro volta si sono intrecciate con la storia della città e sono state espressione dei grandi valori comunitari che hanno sempre sostenuto lo sviluppo del territorio sia in termini economici che di servizi e coesione sociale.
Lo stesso Fieni, oltre che presidente della cooperativa Cattolica, è stato ed è figura di spicco nel sistema cooperativo locale e nazionale (per molti anni presidente regionale e nazionale di Federlavoro/Confcooperative e membro del consiglio provinciale, regionale e nazionale della centrale cooperativa), ma ben conosciuto anche per il suo impegno politico e sociale come presidente dell’Unione Cattolica Dirigenti Italiani di Reggio Emilia e come segretario provinciale della Democrazia Cristiana.
Impegni, anche questi, che gli hanno guadagnato quella stima e amicizia che nell’ambito dei festeggiamenti per il doppio traguardo del mezzo secolo di presidenza e dei cinquant’anni della Cattolica era ben sottolineata anche dalla presenza dell’on. Pierluigi Castagnetti, del generale Antonio Marturano (già comandante provinciale dei carabinieri a Reggio Emilia) e da tanti altri esponenti del mondo politico, associativo ed economico reggiano.
In primo piano, nel corso della serata, è rimasto sempre, oltre a quello di Fieni, il ruolo dei soci della cooperativa Cattolica: “La loro passione è sempre stata la chiave sulla quale si sono costruiti grandi risultati e si è resistito ad ogni crisi”, ha detto un commosso storico presidente premiandoli uno ad uno.
Nella foto principale, il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza consegna a Romano Fieni un riconoscimento per i 50 anni di presidente della Cooperativa Cattolica Costruzioni Edili di Reggio Emilia. In gallery altre immagini della festa con protagonista anche il vescovo mons. Giacomo Morandi.