“Partendo dall’infanzia, grazie alla preziosa collaborazione con la cooperativa Piccolo Principe (entrambe del sistema Confcooperative), si sta sperimentando il primo modello integrato e inclusivo di scuola dell’infanzia presso l’Asilo Scuola Natura di Monestirolo, passando alla scuola dove Coop Serena in ATI con altre realtà ferraresi, conta un servizio di sostegno scolastico a persone ASD, terminando il ciclo scolastico con il Progetto Ponte”. Lo spiega Sabrina Trapella, responsabile del servizio per Coop Serena.
Il Progetto Ponte Socio Riabilitativo si svolge presso il laboratorio AUT-LAB (laboratorio di autonomie) di via Boschetto n. 26 a Ferrara ed è promosso e sostenuto dall’Ufficio di Integrazione Scolastica del Comune di Ferrara; costituisce un momento importante nella fase di passaggio dall’adolescenza all’età adulta dove il PEI (elaborato dall’equipe Multidisciplinare: UO NPIA Asl Ferrara dei Servizi Sociali e dalla scuola) viene integrato da attività specialistiche abilitative propedeutiche alla costruzione del progetto di vita in età adulta.
Nell’ambito dei servizi accreditati per gli adulti, tre sono i centri di Coop Serena che se ne occupano: Airone di Bondeno, Ginestra a Ferrara e, in particolare, il CSRD San Martino che è tra i servizi per la disabilità che ha svolto negli anni una formazione specifica nell’ambito del trattamento abilitativo dei Disturbi dello Spettro Autistico, anche grazie ad una stretta collaborazione con i Servizi Pubblici Unità Operativa Disabili Adulti, Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Ferrara e Asp secondo il modello integrato socio sanitario. “Il servizio di San Martino, grazie ai requisiti metodologici utilizzati e alle esperienze effettuate in ambito abilitativo per le persone con ASD ha partecipato, come unico candidato provinciale alla formazione promossa dall’Istituto Sup. di Sanità ‘Meglio Accogliere, Accogliere meglio’ coordinato a livello nazionale dalla Dott.ssa Grittani” continua Trapella.
Grazie a queste importanti esperienze e ad una sempre maggiore consapevolezza che le persone ASD necessitano di supporti specifici per la partecipazione attiva ai ruoli sociali e alla propria autodeterminazione, Coop Serena ha sviluppato inoltre una serie di servizi privati domiciliari sostenuti anche da una piattaforma AUT-CLICK (premiata al Contest Social Tech per le Comunità del Futuro) che permette interventi di teleassistenza funzionali al potenziamento delle attività in presenza con un considerevole contenimento dei costi di erogazione del servizio, contro un’ampia efficacia dei trattamenti.
Alla vigilia del 2 aprile, Giornata Mondiale dell’Autismo - “bisogna ricordare, innanzitutto, che con un’incidenza di 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) sono almeno 600mila le persone autistiche che vivono in Italia. Né finisce qui: se teniamo conto anche dei nuclei familiari, formati da entrambi i genitori e da almeno un fratello o sorella, questo numero, già di per sé considerevole, si impenna vertiginosamente perché, moltiplicato per quattro, restituisce una stima, ‘terrificante’ nella sua crudezza, di 2 milioni 400mila persone coinvolte quotidianamente” (Fonte Dil omani) – è importante fare il punto delle cose: “Illumineremo le nostre strutture con una luce blu per ricordare questa giornata, ma sappiamo bene che è la risposta concreta alle famiglie, alle persone coinvolte che fa la reale differenza. I simboli sono importanti, ma è il lavoro costante di ogni giorno per coloro che spesso si sentono abbandonati a se stessi quel che davvero conta” conclude Sabrina Trapella, responsabile innovazione e sviluppo e disabilità di Cooperativa Serena.