Ha dato ottimi risultati la collaborazione tra l’orchestra Scià Scià, creata dalla cooperativa sociale Nazareno di Carpi, e la compagnia Artistas Diversos di Barcellona.
Da dicembre 2020 sono state impegnate entrambe in Beyond Music, un progetto d’inclusione sociale attraverso la musica cofinanziato dall’Unione europea.
Nei giorni scorsi i musicisti spagnoli Jose Antonio Cabo Diten e Felipe Plasencia Marin hanno incontrato a Carpi il direttore dell’orchestra Scià Scià Enrico Zanella per valutare i risultati del progetto.
“Siamo partiti da un punto in comune: la musica è un diritto di tutti – afferma Zanella – L’approccio di entrambe le realtà è stato favorire l’accesso a fare musica a chiunque, dal ragazzino con disagi a quello con disabilità psico-fisica, ma in una modalità comprensiva anche di ragazzi normodotati”.
Per 14 mesi le due compagnie si sono confrontate on line sulle rispettive esperienze musicali e hanno ricercato costantemente punti d’incontro per migliorare la tecnica utilizzando strumenti diversi e offrire proposte che permettessero a chiunque di fare musica.
Jose Antonio Cabo Diten e Felipe Plasencia Marin sono specialisti di violoncello e di percussioni. Oltre a strumenti tradizionali come la chitarra e il pianoforte, Enrico Zanella utilizza, invece, strumenti digitali come sensori di movimento, touch screen e altri dispositivi adattati alle capacità del soggetto coinvolto messi a punto con la collaborazione degli educatori di Scià Scià Stefano Tincani, Cristina Uguccioni e Giuseppe Pirone.
Beyond Music è un progetto rivolto principalmente alle scuole. A Carpi sono state coinvolte le scuole medie Alberto Pio e Guido Fassi, per un totale di 34 ragazzi, non solo disabili. Concluso il progetto, sul sito beyondmusicproject.wordpress.com è descritta la metodologia, utile per la formazione di insegnanti e professionisti.
In Spagna, dove lo scorso mese di novembre si era recata in visita la delegazione carpigiana, Beyond Music ha attirato l’attenzione di varie scuole e del pubblico.
Per questo si punta a organizzare un Beyond Music 2 allo scopo di diffondere la tecnica anche in altri paesi.