C’è chi ha voluto sperimentare azioni imprenditoriali nel ramo dell’ospitalità allestendo un b&b a vocazione sociale, gestito da personale appartenente a categorie svantaggiate dell’impresa e arredato con materiali di riuso. Altri hanno ideato un’area sperimentale per accogliere anziani con grave disorientamento e disturbi di deambulazione. C’è chi, infine, ha pensato di coinvolgere “Neet” di 15-24 anni in un’impresa sociale che eroghi servizi alla persona e di manutenzione domestica.
Questi sono alcuni dei progetti presentati nella prima edizione di Make Your Impact, il concorso che supporta e premia l’imprenditorialità sociale e che torna con la sua seconda edizione. Promosso da Fondazione di Modena e UniCredit, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e i partner Aiccon, Human Foundation, Confcooperative Modena, Legacoop Estense, Centro servizi per il volontariato Terre Estensi e Forum del Terzo Settore, MYI consente la candidatura dei progetti ideati dagli enti del Terzo settore fino al 28 marzo 2022 attraverso una piattaforma dedicata.
Il regolamento è consultabile sul sito di Fondazione di Modena, oppure sulla piattaforma makeyourimpact.apply-idea360.com, da cui è possibile iscriversi.
Di seguito la sintesi dei progetti che si sono aggiudicati la prima edizione del bando.
Cooperativa sociale Casa della Gioia e del Sole – progetto: “Modna”. Grazie al finanziamento ottenuto la cooperativa, che a Modena gestisce l’omonima struttura residenziale per anziani, sta realizzando uno spazio in cui gli ospiti affetti da demenza senile si sentano a casa e che possano utilizzare anche per trascorrere momenti con i propri familiari. Il progetto prevede la realizzazione di un locale di 150 metri quadrati a uso soggiorno dotato di angolo cucina, angolo lettura e angolo bricolage, facilmente raggiungibile dalle camere degli ospiti. Gli adattamenti ambientali consentiranno anche un miglior approccio socio-assistenziale lungo il decorso della malattia.
Cooperativa sociale Aliante – Itinera “Tuttofare”. Ha l’obiettivo di coinvolgere ragazzi che vivono nelle comunità per minori perché allontanati dalle proprie famiglie con decreto del tribunale, oppure con problematiche personali. Si tratta di giovani d’età compresa tra i 15 e i 24 anni che non studiano, non sono impegnati in percorsi di tirocinio né di lavoro (i cosiddetti “Neet”). Il progetto, che prevede di coinvolgere 40 persone entro il 2024, ha trasformato i Laboratori educativi di orientamento al lavoro (Lol), cui partecipano giovani della comunità semi-residenziale Itinera di Aliante, in un nuovo ramo di impresa sociale per creare sul territorio modenese un punto di incontro tra domanda e offerta di servizi alla persona e manutenzione domestica. Le attività si concretizzeranno nell’affiancamento dei giovani in attività lavorative. Nei prossimi cinque anni la cooperativa conta di poter assumere quattro giovani nella propria organizzazione.
Arca Lavoro Impresa sociale – “Impatto circolare”. Presentato con l’obiettivo di sviluppare l’attività mediante l’utilizzo del nuovo software “Una tantum vale tanto”, il progetto ha dotato l’impresa di un modello gestionale informatizzato funzionale all’ottimizzazione dei tempi di lavoro, alla raccolta di dati amministrativi necessari alla gestione della fatturazione elettronica e al potenziamento della raccolta di dati strumentali a creare indicatori di impatto ambientale. A questo si affianca la costruzione di un percorso formativo volto al riconoscimento del profilo dell’operatore del riuso. Il progetto “Impatto circolare” sperimenta anche un’innovativa azione imprenditoriale nel campo dell’ospitalità, individuando e allestendo un’abitazione a uso turistico come b&b a vocazione sociale, arredata con materiali di riuso e gestita dal personale appartenente a categorie svantaggiate dell’impresa.
Nella foto principale, la premiazione dei vincitori al primo bando. In gallery il rendering sul nuovo spazio alla Casa della Gioia e del Sole.