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COOPERATRICI / ANNA E LA CONTABILITÀ CREATIVA

Da 30 anni alla cooperativa agricola Quadrifoglio di Casaglia (Ferrara), ecco la storia di Anna Beltrami.

venerdì 17 dicembre 2021

Anna Beltrami lavora da 30 anni alla Cooperativa Agricola Quadrifoglio di Casaglia, frazione del Comune di Ferrara.

“Avevo 25 anni quando sono arrivata qui. Tutti mi dicevano ‘ciao’, ora mi dicono ‘buongiorno’ una parola che segna il tempo. 30 anni al servizio di questa cooperativa che ora conta oltre 100 soci”. Anna è diretta, chiara, gentile. Il suo tono di voce è pacato e preciso.

La Quadrifoglio si occupa di lavorazione con macchine per l’agricoltura: grano, mais, barbabietola, soia. Dalla preparazione del terreno alla semina, passando per la concimazione, i diserbi, fino alla raccolta del prodotto. “Questo è un lavoro che ti permette di guardare da vicino la natura, i suoi tempi, il ciclo completo scandito dall’uomo che si relazione con la terra…” racconta Anna.

La Quadrifoglio si occupa poi di vendita dei mezzi tecnici, concimi e antiparassitari.

 

Quanti siete negli uffici?

“Sono solo io. L’unica donna tra l’altro, da trent’anni”.

 

Di cosa ti occupi esattamente?

“Mi occupo della contabilità, della fatturazione, dei fornitori, della programmazione e prenotazione dei mezzi tecnici, incasso e registro incassi. Le solite cose che fanno gli uffici di contabilità (sorride, ndr). Poi ci sono i quaderni di campagna, una sorta di diario dei nostri soci che riportano, nero su bianco, tutto quello che accade nei loro campi: trattamenti, semine, etc. anche di questo mi occupo”.

 

C’è chi pensa che la contabilità sia un lavoro monotono. E un po’ triste…

“Mi piace il mio lavoro e lo trovo creativo. È un lavoro che richiede dedizione e attenzione alle cose che cambiano (leggi, dpcm, etc.) e non è affatto vero che la contabilità sia monotona! Tutt’altro, per quanto mi riguarda. È un po’ come tenere i conti della famiglia. È una bella responsabilità”.

 

Sei l’unica donna in mezzo a tanti uomini. Ci racconti?

“Qui, da sempre, c’è un clima di rispetto per le competenze dell’altro. Sono arrivata qui giovanissima, il fondatore di questa cooperativa, Bruno Toffanin, era un uomo silenzioso e tutto d’un pezzo ed ho imparato moltissimo da lui. Quando avevi un suo riscontro positivo sapevi davvero di aver fatto un buon lavoro. Ora alla presidenza c’è Alessandro Mazzetto, anche lui ha imparato tanto dal fondatore. Qui, il lavoro che facciamo – come la terra che gestiamo – lo nutriamo giorno per giorno di contenuti che restano nel tempo”.

 

La Coop Quadrifoglio non ha sito, social o altri mezzi di comunicazione digitale. “Qui, come un tempo, si parla tra persone, si dialoga senza troppe interferenze ‘moderne’, wapp, vocali, riunioni video. Qualcuno ci scherza anche dicendo che ‘qui abbiamo ancora il telefono a tasti’, un modo simpatico per evidenziare quanto il rapporto umano passi ancora attraverso la voce, gli sguardi, il rapporto in carne ed ossa” conclude Anna.

 

A cura dell’Ufficio Stampa di Confcooperative Ferrara / Pamela Tavalazzi