Ammontano a nove milioni di euro gli investimenti per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico degli alloggi di Unicapi.
Si tratta della principale cooperativa modenese (seconda in regione) di abitazione a proprietà indivisa, che festeggia quest’anno cinquant’anni di vita, essendo stata costituita il 6 agosto 1971. Grazie ai bonus fiscali Unicapi potrà recuperare 7,2 milioni di euro, mentre i costi a suo carico dovrebbero aggirarsi sui due milioni.
“Dopo il terremoto del 2012 per la nostra cooperativa è diventato imperativo mettere i soci in sicurezza – dichiara il presidente di Unicapi Loris Bertacchini (nella foto in gallery) –. In questi anni abbiamo analizzato 526 alloggi. Le analisi ci hanno consegnato il quadro di un patrimonio immobiliare in buona salute. Nonostante ciò, dal 2017 a oggi 283 nostri alloggi sono stati riqualificati o sono in corso di riqualificazione e i restanti 243 lo saranno entro il 2023. Abbiamo realizzato cappotti termici, sostituito caldaie e infissi, installato servoscale. Prevenire eventuali criticità significa non solo salvaguardare il patrimonio della cooperativa, ma soprattutto prestare la massima attenzione alle persone che vivono nei nostri alloggi”.
A fine 2020 Unicapi aveva 3.278 soci, di cui 2.387 ”non assegnatari”; dal 2010 a oggi la base sociale è cresciuta del 7,9%.L’anno scorso i ricavi di Unicapi hanno superato i 2,7 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente; il 91% dei ricavi (quasi 2,5 milioni) deriva dai canoni di godimento, rispettando il principio della prevalenza. Il patrimonio netto ammonta a 24,1 milioni di euro.
Sabato scorso si è svolta l’assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio preventivo 2022. Nonostante gli investimenti per la riqualificazione energetica e la sicurezza strutturale degli alloggi, non è previsto nessuno aumento dei canoni di godimento.
Nella foto principale, l’intervento edilizio di Unicapi nel complesso di via Respighi a Sassuolo (MO).